SU SCRAVAMENTU (deposizione di Cristo dalla croce)
S'ISCRAVAMENTU iindica il rito della deposizione del Cristo dalla croce. E' una sacra rappresentazione che si fa nella tarda sera del Venerdì santo in molte chiese della Sardegna. Quest'anno ho partecipato a quella di Scano Montiferro. Nella chiesa parrocchiale, prima si fa S'INCRAVAMENTU (cioè si porta il Cristo morto, accompagnato dalla Madonna Addolorata e viene innalzato sulla croce) a cui segue nel pomeriggio la liturgia nel Venerdì santo. Poi, all'imbrunire, comincerà su Scravamentu. La rappresentazione si riferisce a ciò che raccontano i Vangeli, quando Gesù Cristo è stato deposto morto dalla croce. I due personaggi principali sono Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo che entrano in chiesa accompagnati dalle varie confraternite e, dai simboli della Passione (appesi ad un vessillo di legno) e dalla lettiga che servirà poi a portare il Cristo morto al sepolcro. Si inizia con una predica di un prete sulla Passione e Morte di Gesù. Dopo di ciò, il prete si rivolge a Giuseppe e a Nicodemo che vanno davanti alla Madonna per chiedere il permesso di far discendere Cristo dalla croce. Vengono posizionate due scale(dietro la croce) su cui salgono per eseguire i vari ordini che riceveranno. Per prima viene tolta la corona di spine, baciata, mostrata al popolo e poi messa sul capo di Maria. Quindi, la medesima operazione viene eseguita per il chiodo della mano destra, poi quello della sinistra e quello dei piedi. (presentati al popolo e custoditi da uno dei discepoli). Viene fatto passare un telo sotto le braccia del crocefisso (è un crocefisso speciale con le braccia snodabili) e poi viene calato lentamente dalla croce. Mostrato al popolo e portato davanti a Maria. verrà poi messo nella lettiga e inizierà la processione verso il sepolcro, accompagnato da tante persone e dai confratelli. Davanti c'è un confratello che porta la croce pesante e altri che portano i chiodi e ciò che è servito per la discesa dalla croce. Durante il percorso, ci si ferma per cantare dei canti in lingua sarda e in latino (stabat mater, Miserere, ecc.). La Madonna addolorata, vestita di nero, precede la lettiga del Cristo. Arrivati al sepolcro (una chiesa dove è custodito di solito la croce con il Cristo morto), viene deposto. . La gente passa salutarlo. Fa molto impressione il silenzio che avvolge, sia il rito della deposizione come la processione, anche se intervallata di canti. E' qualcosa che commuove e che emoziona. Poi con la Madonna si rientrerà nella chiesa parrocchaiale, in attesa della resurrezione, de S'INCONTRU (l'incontro) tra Cristo risorto e Maria (che toglierà il lutto) e tutti daranno sfogo alla gioia, perchè CRISTO E' RISORTO ed è vivo in mezzo a noi.