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PROVERBI AFRICANI 102.L'ASTUZIA

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L’astuzia appartiene alla famiglia della disonestà e della malizia. Viene quindi lo stesso, condannata dall’etica tradizionale.

I proverbi che enunciamo dimostrano quanto l’astuzia sia un disvalore ed un atteggiamento dannoso della vita individuale e comunitaria. Dell’astuto, si raccomanda di non fidarsi perché capace di attentare alla tua vita, pur di soddisfare maliziosamente i suoi interessi nascosti. “Se hai scavato nuove buche di astuzia, cadrai tu stesso nella decima” (Malinkè, Senegal). (Nella vita si incontrano sempre persone più astute di noi e quindi capaci di danneggiare la nostra vita.

Il proverbio consiglia di eliminare totalmente l’astuzia dal proprio comportamento). “L’astuzia mangia il suo padrone” (Basuto, Lesotho) (indica che i comportamenti astuti possono creare pericolosi danni al loro autore). “Uno sparviero può sollevare una grossa noce” (Ngbaka, Congo RDC) (l’astuzia di una persona o di un gruppo debole può aiutare a sconfiggere un uomo o un gruppo potente). Il maligno rende la sua malformazione in qualche modo naturale, ma rischia di rimanerne vittima per sempre. “La malizia trattiene un male immaginato” (Mossi, Burkina Faso).

L’astuzia è pericolosa.

“Una volpe che fece finta di morire, morì effettivamente” (Bakwa cienze, Congo RDC). E le apparenze non fanno illusione. “La gatta gravida non mente alla figlia del topo” (Mossi, Burkina Faso). Un uomo astuto non viene ingannato dall’astuzia di un altro. “Il fuoco della savana non sorprende la gazzella” (Pangwe, Gabon). Di fronte a realtà talmente evidenti l’astuzia non può nulla. “Comunque sia l’astuzia, non si può masticare l’acqua” (Basonge, Congo RDC).

Bisogna fare attenzione alle persone astute, perché ti possono danneggiare senza che tu lo sappia.

“Uccello, sii attento, il leopardo è molto furbo e potrebbe acchiapparti” (Basonge, Congo RDC). Naturalmente, è difficile sospettare e scoprire un uomo astuto. “Il sospetto non trova alloggio dall’astuto” (Basonge, Congo RDC). E di fronte all’astuto devi essere doppiamente astuto. “Nessuno inganna con astuzia colui che d’astuzia vive” (Ngambwa, Ciad).

E’ meglio utilizzare l’astuzia che l’uso della forza.

“L’intelligenza inganna il coraggio” (Zezeru, Zimbabwe). Astuzia e intelligenza, in swahili “mayele” (furbizia) hanno molte cose in comune cme ci ricordano gli amici del Congo RDC. “Akili ni nywele; kila mtu ana zake” (l’intelligenza, lo spirito, è come la capigliatura, ciascuno ha il suo). Chi è astuto, ha degli occhi, non passa attraverso una cattiva strada, quindi “Mwenye kuwa na macho hapiti katika njia mbaya”. C’è della gente che non capisce il significato delle cose e si lascia prendere dai più astuti. “Asiyejua maana, haabiwi maana”. C’è chi dice che l’astuzia non fa parte delle qualità dell’uomo, ma l’intelligenza e la semplicità. “Johari za mtu ni mbili: akili na haya”.

L’astuzia produce cose negative a cui bisogna fare attenzione.

Ce lo ricordano i Warega del Congo RDC quando sospendono qualche oggetto alla loro “corda della saggezza”. Ad esempio una foglia di mais, a cui uniscono dei proverbi “La civetta muore nel mais; è ciò che preferisce l’uomo che la uccide” (fai attenzione a non farti tentare da alcune cose o da alcune persone che ti attirano troppo: rischi di finire male). E uno simile “Quando due civette si incontrano, fanno consiglio su come prendere il mais” (fai attenzione e stai in guardia, quando vedi insieme due malfattori; si danno consigli su come rubare o fare un cattivo colpo).

E qui facciamo: punto e a capo. 



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