Cari amici, vi racconto una storia.
Era una sera di novembre quanto nel 1991 un missionario del Bangladesh, Padre Marino Rigon, tenne la sua conferenza per promuovere le adozioni a distanza per i suoi bimbi bengalesi.
Fu in quella occasione che mia moglie ed io decidemmo di adottare una bambina e il caso volle che ci fosse assegnata Gloria Jharna Sarker, di circa 10 anni, di famiglia poverissima. che noi con entusiasmo mantenemmo agli studi.
Gloria è sempre stata molto brava e diligente e si è laureata, è diventata avvocato e quindi, come di regola, il nostro aiuto economico nei suoi confronti si è concluso, andando successivamente a vantaggio di altri bambini, anche di paesi e organizzazioni diversi.
Dopo la laurea, Gloria ha continuato ad operare nella missione di Padre Rigon; si è sposata con un dentista, ha avuto due bellissimi figli (femmina e maschio) e si è impegnata sempre di più per aiutare la sua gente più bisognosa, fornendo anche la sua assistenza gratuita nel disbrigo delle pratiche legali e fondando persino una scuola per l’insegnamento del diritto ai suoi concittadini di tutte le età.
Qualche anno fa, Gloria, che lavora anche nell’organizzazione religiosa che l’aveva sostenuta sin da piccola, è venuta in possesso dei nostri recapiti in Italia e si è subito messa in contatto con noi per ringraziarci e dimostrarci tutto il suo affetto e la sua riconoscenza.
Sono pressocchè quotidiane le sue videochiamate e i suoi messaggi con pressanti inviti per andare a trovarla in Bangladesh, soprattutto quando ha saputo che eravamo stati in India al matrimonio di un’altra ragazza, la nostra cara Sim, poverissima e senza famiglia, da noi adottata dopo di lei ed ora felicemente sposata.
Gloria è una fervente cristiana, nella sua casa si possono vedere statue e quadri di Gesù, Madonne e Santi (e anche un quadro che ritrae me e mia moglie al matrimonio indiano).
Per aiutare la sua gente, Gloria si è impegnata da sempre moltissimo, le sue giornate non finiscono prima delle 2 di notte (ora locale), allorchè ci chiama per parlare con noi e darci la buona notte (da noi sono oltre le 10 di sera). Le sue telefonate terminano tutte con una pressante esortazione a pregare per lei.
Gloria dice sempre che noi che l’abbiamo adottata “siamo per lei la mano di Dio sulla terra”! E ci dimostra in ogni modo il suo affetto.
Tramite un sacerdote, venuto recentemente in Italia, ha voluto insistentemente farmi pervenire alcuni cibi bengalesi (piccantissimi!) preparati da lei appositamente per me.
Ma veniamo al seme che dà il frutto inaspettato.
In Bangladesh il 31 dicembre dello scorso anno si sono tenute le elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento e Gloria si è candidata per poter maggiormente aiutare il suo popolo.
Bene! Gloria è stata eletta ed è quindi la prima e unica rappresentante, donna, della comunità cristiana che siede nel Parlamento a Dacca.
E’ un risultato strepitoso se si considera che i cristiani in Bangladesh sono una esigua minoranza per giunta molto discriminata e avversata. I cristiani sono lo 0,2% di una popolazione di 162 mln di abitanti, in grandissima maggioranza (90%) di religione mussulmana.
A Gloria, che ha sempre insistito perché andassimo a trovarla, avevamo promesso che saremmo andati da lei in Bangladesh (paese non troppo sicuro già per chi ci vive e ancor meno per noi occidentali) allorchè fosse stata eletta in Parlamento.
Ora ciò è sorprendentemente accaduto e quindi penso che saremo da lei già nel prossimo periodo di Pasqua.
L’adozione di Gloria per noi è stata la prima, ma poi non ci siamo più fermati. Oggi sosteniamo ragazzi di paesi in via di sviluppo che fanno capo al Gruppo Missioni Terzo Mondo della Parrocchia di Carpenedo (Venezia).
E’ una gioia poter aiutare questi bambini! E possiamo ben dire che ciò che abbiamo ricevuto dai nostri ragazzi lontani è molto molto di più di quel poco poco che abbiamo dato loro!
Con Gloria e con Sim non siamo mai soli! Noi per loro siamo mamma e papà e siamo parte integrante delle loro nuove e giovani famiglie.
Purtroppo Padre Marino Rigon non è più tra noi, ma noi tutti, attori di questa bel racconto, desideriamo comunque dargli merito che senza il suo intervento questa bella pagina di storia della nostra cara Gloria, forse, non si sarebbe potuta scrivere.
Stessa cosa va detta nei confronti di tutti i volontari che operano nelle adozioni a distanza: sono loro la terra ove ci è consentito di piantare il seme della speranza per i tanti bambini e bambine che senza il nostro aiuto non avrebbero né sogni, né futuro.
Mestre, febbraio 2019
AB
