In questo episodio viene descritto il terzo numero della LT dove Conforti ci parla del “Maligno”. Egli sa che parlare della bellezza e grandezza della vocazione missionaria non basta.
La missione congiunta alla consacrazione, se è vera, subisce la tentazione. Il Fondatore non tace, infatti, su questo personaggio della divina Rivelazione, e non lo banalizza. Il suo “Testamento” non sarebbe completo e non manifesterebbe tutto il suo amore di padre. Egli preferisce darci una mappa più che una direzione.
Con questa entità misteriosa, ma vera e reale, infatti, bisogna fare i conti perché essa “turba la mente con dubbi, il cuore con ansie, la fantasia con false apprensioni, la volontà con scoraggiamenti, esagerando le difficoltà di un tal genere di vita, che cerca di mostrare impossibile…”.