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Casa Saveriana

Udine



Presentazione

La comunità saveriana di Udine è composta da missionari che hanno alle spalle una ricca esperienza missionaria, frutto di un periodo di vita passato in missione o al servizio della congregazione.


Oltre a prestarsi per alcuni incarichi comunitari di accoglienza e di manutenzione della casa, collaborano con la Caritas diocesana e con il Centro Missionario diocesano per l'animazione missionaria della pastorale nei suoi diversi settori. Inoltre, sono disponibili ad aiutare i parroci nel ministero pastorale.

La celebrazione della Parola e dell'Eucaristia dà l'opportunità di offrire ai fedeli un messaggio missionario, in sintonia con il nostro carisma saveriano.

 È una pastorale un po' itinerante, proprio in stile missionario; in certi periodi è veramente intensa tanto che non sempre possiamo rispondere a tutte le richieste che ci vengono rivolte.

In ogni caso diamo la precedenza ai gruppi che chiedono ospitalità nella nostra casa, prestandoci anche per l'animazione di incontri e ritiri spirituali.

Vogliamo soprattutto essere una comunità aperta, generosa e attiva nel servizio e nel donarci a tutti attraverso molte iniziative come: incontri e ritiri per giovani, visite e celebrazioni nelle parrocchie, accoglienza dei migranti, conferenze di formazione alla globalità e di testimonianza di vita, mostre missionarie, ecc.

Venite a visitarci!

Una vita di grande Fede - Baschiera Ermellina (26.09.1925/20.06.2020)

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Il giorno 20 giugno 2020 è serenamente spirata la signora Baschiera Ermellina,  mamma di sei figli, tra i quali Padre Alessandro, missionario saveriano in Giappone e nonna amatissima  di otto nipoti. Il 18 settembre 2018, Padre Alessandro ripartiva per la sua  missione. La mamma Ermellina, accompagnandolo all’aeroporto, quasi avesse un presentimento che quella sarebbe stata l’ultima volta, lo  seguiva con sguardo materno e dolce salire su quell’aereo che lo avrebbe portato nella lontana missione.   Ermellina era una donna  di fede profonda e radicata, dove la frase ‘Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra…non era scontata né superficiale. Credere fermamente in Dio e testimoniare  questo credo, soprattutto nel mondo attuale, è un atto di grande coraggio e  di impegno personale. Una fede che lei rendeva concreta nell’esempio, in particolare ai figli e ai nipoti, esortandoli a pregare sempre e ad essere attivi e presenti  alla messa e alle diverse celebrazioni liturgiche.  Si faceva  accompagnare nella visita ai parenti e alle persone malate, sempre pronta ad accogliere e ad aiutare chiunque si fosse trovato in difficoltà. Riteneva infatti che la sua casa fosse un luogo importante, non solo per la famiglia, ma anche per chi avesse bisogno di un ‘‘approdo sicuro‘’ per scambiare una parola di conforto o anche solo per fare due chiacchiere in compagnia. La casa di famiglia che lei, insieme al marito, aveva ristrutturato con tanti sacrifici e che era diventata un luogo ricco di fiori e sentimenti e di ricordi famigliari. Ermellina amava trascorrere molte ore nel suo giardino tra le sue piante ed il suo orto; quando faceva visita a qualcuno non mancava mai di portare in dono un vasetto di salsa al pomodoro, un sacchetto di verdura o una dolcissima crostata con la marmellata fatta da lei. Allo stesso tempo era una donna intellettualmente attiva, amava leggere e approfondire qualsiasi  argomento  di storia, di arte  o di attualità, affascinata dalla  bellezza che Dio aveva profuso attorno a lei. E’ stata una donna combattiva e decisa nell’educazione dei figli,  senza mai disto-gliere gli occhi dai valori di Dio, anche se amava dire che  i tempi erano cambiati e bisognava essere più tolleranti. Credeva con fermezza nella Divina Provvidenza  e diceva costantemente e nonostante tutto, di non perdere mai la speranza e di non smettere  mai di lodare il Signore. Pensando a questo suo modo di essere interiormente forte nel sentire Dio sempre presente nella gioia e nel dolore, immagino che la notte in cui è spirata il Signore fosse proprio li, accanto a lei, e guardandolo, avesse chiuso gli occhi per essere portata in quella luce che ha sempre cercato di far risplendere attorno a sé. Grazie, Ermellina per tutto quello che ci hai insegnato, trasmesso. 

 

Lodate il Signore per ogni tristezza e dolore

per ogni goccia di gioia nascosta nelle cose.(Padre David Maria Turoldo)

                                    

 

    Isabella e la tua amata famiglia



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