Ti adoro, ti lodo, ti amo e ti ringrazio" ha concluso così, indirizzandosi al Padre, l'omelia della Messa di ringraziamento per i suoi 100 anni di vita p. Francesco Cavallo, missionario saveriano "centenario dalla pelle liscia" e la fede sicura. In una chiesa gremita di gente, in una giornata di pioggia a catinelle, la comunità Saveriana di Salerno in tutte le sue componenti ha celebrato con la sobrietà che lo contraddistingue la Messa di ringraziamento per il dono della vita missionaria.
Avellino, Napoli, Aversa, Desio, Parma, sono i luoghi di provenienza dei fedeli giunti per ricevere la benedizione del centenario e partecipare alla gioia della comunità saveriana.
"Quello che posso dire di padre Francesco è la sua capacità di essere tutto di Dio e tutto delle persone, lo trovi o in cappella o in confessionale" questa è l'immagine del missionario descritta dal più giovane della Congregazione, Pietro Rossini (originario di Salerno). Padre Francesco per la Messa dei suoi 100 anni di vita non ha preparato l'omelia, ci ha regalato la cosa più importante, la preghiera scritta sul foglietto. E' la sintesi di tutto, noi siamo nati per lodare, adorare e amare Dio".
Padre Francesco dice spesso una frase che per lui è uno slogan: "meglio consumarsi che arrugginire".
Grazie padre Francesco per questa testimonianza, il missionario è fatto per essere donato: tutto di Dio, tutto dei fratelli.
