Mi domandi del Conforti a Salerno? Certo che c'è! Tu guardi i figli e vedi i genitori. Il Conforti era una persona con il cuore che pulsava verso tutti i Continenti affinchè la Grazia del Padre nei Cieli fosse nota a tutti gli uomini di ogni luogo, ogni tempo, ogni cultura, ogni tribu, ogni coloro. Un cuore per il mondo! Eccolo... non era cosi? Guardate i suoi figli di Salerno, come lui... se vai da loro subito dicono: Benvenuto, vuoi un caffé? un bicchiere d'acqua? Guarda quante cose la gente di Salerno ci dona. Parlano guadandoti in faccia e ti invitano. Ma se li osservi un pò di più noti che i loro occhi guardao anche lontano come se vedessero nelle lontananza.
Dove? Come se vedessero le Afriche, le Americhe, le Asie, le isole dell'indonesia; guardano dove guardava il Conforti che Sognava la Famiglia umana tutta abbracciata dal Padre dei Cieli.
Eccoci noi qui a Salerno con voi e per Voi e con tutti gli uomini amati dal Signore. Siamo qui per fare servizio in Chiesa e fuori Chiesa, in questa casa che dà ospitalità ai nostri fratelli senza tetto, di qualsiasi geografia, cultura, religione. Come Cristo batteva nel cuore di Conforti, così anche batte nel cuore dei suoi figli e delle sue figlie di Salerno.
Noi non siamo 100, neanche 90, neanche 10, siamo in 7 di continenti persi e del mondo. Ora c'è anche un giovane, del Camerun, Gael che si aggreaga a noi con il sacramento del diaconato per l'imposizione del vescovo di Salerno Andrea Bellandi. Diacono si sa, significa solo servizio di amore.
Non abbiamo nè oro, nè argento, ma camminiamo per la vita e per le strade insieme a voi come fecero tanti vostri figli Salernitani del Conforti in tutte le parti del mondo.
Grazie a te Salerno!
