"Tu sei prezioso ai miei occhi" dice Dio anche a te, Gael, e accorgersi dello sguardo di Dio nella propria vita è segno di una predilezione che si esprime in un compito, quello di renderci partecipi della Salvezza. Uno speciale ministero ti appresti a vivere e che ti accompagna a quello sacerdotale, ma prima ancora di quello che farai, la cosa decisiva è che tu, Gael, consegni ora la tua vita a Dio, conformandola a quel mistero che sull'altare viene celebrato. Tutta la tua vita si immedesimerà in quell'Amore per cui la vita non muore.
Il ministero del diaconato riguarda l'essere, per cui, Gael, ti sarà chiesto di pregare per tutta la chiesa e per tutto il mondo, rendendoti partecipe dell'offerta di Gesù. Col diaconato, consegni al Signore la tua vita, "affettivamente" presa da Lui, dalla ricerca e dall'edificazione del Suo Regno, dando spazio ai progetti universali del Signore. Non sei nella tua patria di origine, come molti missionari, segno di una disponibilità a Dio per il mondo intero; è un sacrificio per la tua vita affettiva che il Signore accoglie e che ricambia ampliando gli orizzonti del tuo cuore, per renderti dono per tutti. Sei stato chiamato al servizio della *carità*, ovvero a condividere tutto con tutti e ad avere *compassione* dei nostri fratelli, partecipando alle loro vite. Questo si traduce nell'avere cura di chi è ai margini ed è scartato, dimostrando così, concretamente, a chi appartieni, ovvero al Signore! Il Vangelo è vita, non una teoria sulla vita, la quale, informata dall'amore e dalla misericordia, sarà espressione dell'amore di Dio per i suoi figli, nostri fratelli e sorelle.
Abbi il sentimento che abitó in Cristo Gesù e, Gael, questo cambiamento della tua vita, confidando in Dio, possa iniziare in serenità e pace. Sarà sempre Lui a farti avere i segni della sua vicinanza, ad allontanarti dalla tentazione di un posto al sole, per spendere il tuo tempo tra i fratelli, nel segno di quel ministero che oggi inizi con slancio e disponibilità. Resta disponibile all'imprevisto, alla sorpresa e Dio, che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento".
