BRASILE: VESCOVI RIPUDIANO LEGGE DI ESTRAZIONE MINERARIA IN TERRE INDIGENE
[dal sito: Saveriani in Brasile] *
I vescovi ripudiano anche le iniziative del governo federale che riguardano le popolazioni isolate di recente contatto. Secondo la nota, sono politiche che "minacciano il diritto di questi popoli alla libera esistenza".
I vescovi di Regional Norte 1 - Amazonas e Roraima - della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB) hanno pubblicato un manifesto in ripudio del progetto di legge che mira a stabilire "condizioni specifiche per l'esplorazione e l'estrazione di risorse minerarie nelle terre indigene", proposto dal Filiale esecutiva federale.
Nel documento firmato da 14 vescovi e rilasciato dopo un'assemblea nella Prelatura di Itacoatiara (AM), i religiosi ripudiano anche le iniziative del governo federale che colpiscono i popoli isolati di recente contatto.
Secondo la nota, si tratta di iniziative che:
"minacciano il diritto alla libera esistenza di questi popoli, con i loro usi, costumi, credenze e tradizioni, nei loro territori debitamente riconosciuti e protetti (Costituzione federale art. 231).
Citando l'esortazione apostolica "Querida Amazônia", pubblicata da Papa Francesco la scorsa settimana, i vescovi indicano la presenza di progetti nella regione amazzonica che violano l'autodeterminazione delle popolazioni indigene sui loro territori. "Alle operazioni economiche, nazionali o internazionali, che danneggiano l'Amazzonia e non rispettano il diritto dei popoli nativi al territorio e la sua demarcazione, autodeterminazione e consenso preventivo, dobbiamo etichettarli con il nome proprio: ingiustizia e criminalità" (QA 14), segna il documento.
“Quando alcune aziende assetate di facili guadagni prendono il controllo della terra, anche privatizzando la propria acqua potabile, o quando le autorità danno mano libera a taglialegna, progetti minerari o petroliferi e altre attività che devastano le foreste e contaminano l'ambiente, si trasformano in relazioni economiche indebite e diventano uno strumento che uccide (QA 14)”.
Testo originale in portoghese.