Circa due anni fa furono insediati alla guida della Capitale due uomini nuovi che inaspettatamente avevano vinto le elezioni: Jokowi, presentatosi come candidato a governatore e Ahok come suo vice. Ambedue avevano l’handicap che venivano da fuori città e Ahok addirittura è cristiano e di origine cinese (qui in Indonesia, non si è mai visto un’alta autorità civile affidata ad uno di origine cinese).
Hanno subito dato un impulso al rinnovamento della Capitale, soprattutto prendendo di petto i due grandi “mali” che regolarmente la bloccano: gli allagamenti in molte parti della città nella stagione delle piogge e il traffico che diventa ogni giorno sempre più pesante e inquinante. Difatti hanno subito cominciato la costruzione di nuovi argini per i fiumi e la costruzione di strade, superstrade, comunicazioni rapide via binari, corsie preferenziali…
Ma c’è anche un altro punto nel quale stanno portando un grande rinnovamento e cioè nel servizio della amministrazione pubblica verso i cittadini.
Recentemente sono stati immessi nell’amministrazione 1.100 nuovi impiegati con caratteristiche nuove e cioè: sono preparati a servire in ogni sportello per qualunque tipo di richiesta (non ci saranno più file in uno sportello e impiegati disoccupati in un altro), debbono trattare con gentilezza i cittadini, sorridere, facilitare il più possibile la soluzione dei problemi non complicarla, assolutamente rifiutare ogni forma di corruzione… Per raggiungere ciò concretamente l’amministrazione li paga con uno stipendio che credo sia il doppio degli altri impiegati, con l’avvertimento che, se non rispondono alle attese, perderanno presto il posto. Per ora difatti sono assunti per due anni in prova, durante i quali continueranno a seguire corsi di aggiornamento.
E che i responsabili fanno sul serio lo dimostra il fatto che già alcune volte, in questi due anni, diversi capi di settori della vita cittadina sono stati cambiati perché inefficienti: creavano rallentamenti o bloccaggi nella procedura burocratica o decidevano sulla base di interessi personali... E soprattutto Jokowi, si è reso famoso per le sue visite improvvise nei vari uffici o posti della città con problemi, controllando presenze e modi di lavorare degli impiegati, interessandosi personalmente della situazione in loco, ascoltando la gente e sempre seguito da coloro che poi dovranno formulare soluzioni ed attuare le direttive. Il vice governatore, Ahok, ha fatto pubblicare sui giornali e sui media due suoi numeri di cellulare perché la gente possa presentare direttamente i problemi di ogni giorno. E ricevono risposta ai loro messaggi…
Questa è ovviamente un goccia nel mare, perché la vita dei cittadini richiede contatti con molti altri uffici, non solo dell’amministrazione comunale, i quali continuano imperterriti con il solito stile burocratico e spesso di corruzione. Ma intanto sta cominciando qualcosa di nuovo che, si presume, si allargherà…
Ora Jokowi è stato eletto presidente della Repubblica (sarà insediato a Ottobre) e ci si aspetta che ci sarà un grande rinnovamento nella vita del paese ed ha già promesso che anche da presidente continuerà le sue visite improvvise nei luoghi più problematici.
- FRANCESCO MARINI.
- Jakarta, 3 agosto 2014.
