In occasione del primo anniversario (22/10/2006) della morte di Luigina Barella, la Federazione stampa missionaria italiana (Fesmi) indice un concorso a premi. Prendendo come modello l'opera di questa giornalista missionaria, l'articolo (reportage, intervista, inchiesta) da sottoporre dovrà trattare il tema "missione" sviluppando una di queste due aree:
- - racconti, testimonianze, teologia, inculturazione del messaggio cristiano.
- - dalla parte delle vittime: donne, minoranze, operatori/operatrici di pace e di diritti umani, ecc.
L'articolo dovrà essere compreso tra le 12.000 e 15.000 battute, già pubblicato su testate italiane durante il periodo 1° gennaio 2007 - 31 dicembre 2007.
- Data di lancio del concorso: 22 ottobre 2007
- Consegna lavori: entro il 31 marzo 2008
- Premiazione: ottobre 2008
- Iscrizione e consegna lavoro: inviare una sola copia + 25 euro, entro il 31 marzo 2008 a:
Segreteria Fesmi c/o Emi, via di Corticella 179/4 // 40128 Bologna; ccp 11657400 intestato a Coop. Servizio Missionario - Bologna, email: fesmi@emi.it
- - Premio: viaggio in un paese del sud del Mondo (turismo responsabile) + targa ricordo.
- - I lavori saranno esaminati da una giuria di sette persone che include giornalisti, missionari, direttori di riviste e docenti.
In ricordo di Luigina Barella
Una donna innamorata della missione ad gentes e dei poveri. Una giornalista appassionata, curiosa e sensibile. Questa era Luigina Barella, spentasi all'età di 61 anni il 22 ottobre 2006 a Como dopo lunga malattia.
Luigina, giornalista esperta in tematiche missionarie, si è occupata in particolare di America latina, un continente che conosceva a fondo e di cui ha saputo scandagliare con sensibilità e competenza sia le questioni socio-politiche che le vicende ecclesiali e missionarie. A lungo ha coordinato anche l'inserto della Pontificia unione missionaria (Pum), per conto della quale ha seguito convegni e iniziative culturali.
Oltre che autrice di articoli e libri, Luigina è stata un'apprezzata relatrice in molti incontri ed eventi ecclesiali, che l'hanno condotta negli anni su e giù per la Penisola, talora anche in località poco note.
Luigina Barella è stata una donna che - da laica gelosa della sua libertà - ha amato la missione e l'ha servita con il suo impegno di comunicatrice.
