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Turchia e Iran nello scacchiere africano

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L’avvio dei rapporti della Turchia con l’Africa subsahariana è datato 2005, con le visite di Erdoğan in Sudafrica ed Etiopia. Ankara si è fatta paladina degli “stati meno sviluppati” del continente. Intanto, il volume degli scambi commerciali tra Ankara e l’Africa, se circa dieci anni fa era pari a 2 miliardi di dollari, nel 2015 raggiungerà i 50. Le imprese turche sono in cerca di contratti, investimenti ed esportazioni alternativi al mercato europeo, stante la crisi che lo ha investito. Per l’Africa si tratta di aprire le porte a prodotti di qualità generalmente superiore a quelli cinesi e di prezzo più contenuto rispetto a quelli europei, in cambio di petrolio, materie prime e minerali. Accodandosi alla Cina, Brasile e India, la Turchia mira a sostenere i nuovi rapporti commerc...

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