Sudafrica, porta indiana per il continente
Forse il caso più noto è quello del Mahatma Gandhi che, giovane avvocato, lasciò l’India per andare a lavorare in Sudafrica. E proprio le dure esperienze vissute e l’impatto con la segregazione razziale che opprimeva non solo i neri ma anche la minoranza indiana, suscitarono in lui quella ribellione che lo condurrà a divenire uno dei leader mondiali della lotta nonviolenta, influenzando tra l’altro lo stesso Nelson Mandela.
CONTATTI ANTICHI
A differenza della Cina, dunque, i contatti dell’India con il continente africano sono antichi. In Sudafrica, ma anche in Kenya, Tanzania, Mozambico e Corno d’Africa esistono comunità ben radicate da secoli, complice il dominio coloniale britannico, che spostava manodopera da un continente all’altro, ma anche l’attitudine commerciale indiana che ...
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