Pace per l’Africa dei Grandi Laghi
Lo scorso 13 novembre i vescovi della RD Congo, afflitti e sconvolti dalla tragedia umana nell’Est e nel Nord-Est del loro paese, hanno diffuso una nota, pubblicata anche dalla nostra rivista, intitolata “La Repubblica del Congo piange i suoi figli, è inconsolabile (cf. Mt 2,18)”. In queste ultime settimane la situazione sembra diventata più confusa e complessa.
È difficile un’analisi esaustiva della realtà. Una guerra senza fine sembra avvolgere e sconvolgere l’Africa dei Grandi laghi: iniziata di fatto 14 anni fa, non si è ancora conclusa. Una vera catastrofe umanitaria, che ha già registrato 7 milioni di morti. Per comprendere l’attuale realtà del Kivu, il dossier propone un’analisi geopolitica della situazione, arricchita dalla testimonianza di alcuni missionari, che colà vivono e operano.
Chi sono i protagonisti della guerra? Quali sono le vere intenzioni del Ruanda? Come rispondere alla crisi del Nord Kivu?
La crisi sta raggiungendo proporzioni insopportabili, molto inquietanti e capaci di destabilizzare tutta l’area dei Grandi laghi.
“La RD Congo corre il rischio di diventare un caso di studio di come i processi di pace possano andare storti per la mancanza di volontà di considerare la giustizia e la responsabilità una parte integrante di tali processi” (Navanethem Pillay, Alto Commissario Onu per i diritti umani).