LA GRANDE ILLUSIONE
Tappe della disfatta, titolo italiano del libro di memorie di Fritz Weber, un ufficiale austriaco che nella Grande guerra aveva combattuto sul fronte isontino, potrebbe valere anche per descrivere la tragedia che portò a quello che Stefan Zweig ha definito “il suicidio dell'Europa” e Benedetto XV “un'inutile strage”. Il conflitto, infatti, anche se ufficialmente iniziato il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria alla Serbia, innescando il susseguirsi d’interventi delle altre potenze europee causa il meccanismo delle alleanze - tutte, naturalmente, secondo i rispettivi governi, a scopo difensivo - aveva le sue premesse in tempi e questioni anteriori.
L'errore maggiore, infatti, che si può fare parlando di quella che è stata vista come la prima fase dell...
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