Il cammino futuro della missione avverrà sempre più nella debolezza. Con i nostri lettori, ne abbiamo scoperto il valore evangelico grazie alla chiesa d’Algeria.
Predichiamo un Messia crocifisso, senza voce, debole come i poveri che vuole liberare, ma che proprio per questa debolezza è vicino a ogni disperazione.
La “debolezza” non interpella solo i metodi di pastorale, ma la modalità della presenza della chiesa nel mondo.
L’espressione missione nella debolezza l’abbiamo appresa dalla chiesa d’Algeria. Probabilmente si deve a p. Christian Chessel, il più giovane dei quattro Padri Bianchi uccisi dal Gia il 27 dic. 1994. Tre settimane prima, aveva scritto una riflessione con questo titolo. Ma già da anni tutta la chiesa d’Algeria esercitava un costante discernimento comunit...
Articolo disponibile solo agli abbonati. Se hai già un abbonamento accedi con le tue credenziali oppure clicca sul pulsante rosso per attivare un nuovo abbonamento.
