In questo numero, torniamo a confrontarci col tema dei giovani in rapporto alla missione. Un tema che ormai ci è caro e sul quale cerchiamo di portare avanti una riflessione, convinti della sua utilità. Quest’anno, abbiamo cercato di rispondere ad alcune domande:
- Come i giovani si rapportano agli Istituti missionari? Come li vedono?
- Cosa cercano, cosa chiedono?
- Cosa forse vorrebbero in più? Cosa ricevono?
È sotto gli occhi di tutti la crisi di numeri che attraversa i gruppi giovanili missionari, specie nel Nord Italia, cui è ovviamente legato a doppia mandata anche il calo di vocazioni. Eppure non sono pochi i giovani che cercano esperienze di servizio, anche in “terra di missione”. Né quelli che si rivolgono a forme di spiritualità magari più intime o più “movimentiste”.
Cosa dunque oggi può attrarre ancora una giovane o un ragazzo verso un cammino con la Chiesa missionaria?
E ancora: come questi giovani interpellano l’offerta formativa? In cosa ci sono di stimolo, in che modo ci suggeriscono un adeguamento, una capacità di rispondere alle istanze di oggi?
Per tentare di rispondere a questi interrogativi, ci siamo fatti aiutare da alcuni missionari e missionarie che da anni lavorano come animatori dei gruppi giovanili. Ecco le loro riflessioni.
