BRASILE / NUOVI POVERI IN MOVIMENTO
A quattro mesi dalle elezioni del 5 ottobre, la presidente Dilma Rousseff, del Partito dei lavoratori (Pt), sembra destinata a un’abbastanza agevole riconferma, dato che tutti i sondaggi le assegnano circa il 40 per cento delle intenzioni di voto, con un consistente vantaggio sui due principali rivali, il senatore Aécio Neves, candidato del Partito della socialdemocrazia brasiliana (Psdb), con meno del 20 per cento, e il governatore uscente dello Stato di Pernambuco, Eduardo Campos, in lizza per il Partito socialista brasiliano (Psb), accreditato attorno al 10 per cento, che schiera come vice l’ex ministra dell’Ambiente Marina Silva.
POTENZA GLOBALE
Nell'ultimo decennio il Brasile ha acquisito un ruolo di attore globale di primo piano, diventando la sesta...
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