BOLIVIA / SOVRANITÀ RILANCIATA
Le elezioni presidenziali e politiche del 18 ottobre scorso hanno sancito un inatteso trionfo del Mas (Movimento per il socialismo), da un anno fuori dal governo in seguito alla fuga in esilio del presidente Evo Morales (2006-2019), il cui tentativo di ottenere un quarto mandato si era infranto sulle proteste di diversi settori della società contro presunti brogli – subito confermati dall’Osa (Organizzazione degli Stati americani), ma smentiti da studi indipendenti, per esempio del Mit (Massachusetts Institute of Technology), che gli avrebbero garantito la risicata vittoria nelle elezioni del 20 ottobre 2019 –, sul “suggerimento” del comandante in capo delle Forze armate, Williams Kaliman, di dimettersi, e sull’elezione, in seguito alla rinuncia dei presidenti “masisti” di Senato e Came...
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