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Bolivia: i "senza voce" cominciano a parlare, Intervista a p. Victor Codina

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VICTOR CODINA, GESUITA SPAGNOLO TRAPIANTATO DAL 1982 IN BOLIVIA, DOVE CHIESE DI ESSERE INVIATO DOPO L'ASSASSINIO DEL CONFRATELLO P. LUIS ESPINAL, È UNO DEI PIÙ NOTI TEOLOGI DELLA LIBERAZIONE LATINOAMERICANI. PER LA PRIMA VOLTA DA MOLTO TEMPO LA BOLIVIA SUSCITA INTERESSE A LIVELLO INTERNAZIONALE, PERCHÉ C'È UN PRESIDENTE INDIGENO, EVO MORALES, CHE APPARE UNA POSSIBILITÀ DI CAMBIAMENTO. Io credo che quanto è successo in Bolivia sia frutto in gran parte della coscientizzazione realizzata negli ultimi 40 anni dai settori della Chiesa legati all'opzione per i poveri. Lo stesso Evo Morales partecipò nel 1990 a un Congresso di missioni a Sucre, dove parlò della relazione con le culture. Nel fondo, le sue grandi aspirazioni (costruire un mondo senza ingiustizie, senza esclusione, se...

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