Tavernerio, 7-13 ottobre 2019
La quarta settimana del Corso aveva come tema generale: “Riflettendo sulla missione che cambia”. Ad inaugurarla è stato d. Mario Antonelli, presbitero della Chiesa di Milano, già fidei donum in Brasile e attualmente vicario episcopale della Chiesa ambrosiana, che ha proposto una riflessione su “Quale missione oggi? L’ad gentes oltre il decreto Ad gentes”.
Sono seguite martedì 8 e mercoledì 9 le riflessioni sui continenti, cominciando dall’Asia, con p. Adorable Castillo, originario delle Filippine, vicario generale dei Missionari della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (Scheut), e sr. Maria Angela De Giorgi, missionaria di Maria/saveriana in Giappone. Poi è stata la volta dell’Africa, con p. Félicien Ntambue Kasembe, originario del Congo RD, consigliere generale della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (Scheut), e Jesus Manuel Calero Perera, saveriano originario della Spagna, attualmente nella nuova missione dei saveriani nel Nord del Ciad.
Giovedì 10 ottobre p. Gabriele Ferrari, già superiore generale dei saveriani, ha parlato della fine del modello coloniale di missione. Venerdì 11 ottobre è stata la volta della missione in Europa con Carmelo Dotolo, decano di Missiologia nella Pontificia Università Urbaniana di Roma. La settimna si è conclusa dando uno sguardo all’Amerca latina, in particolare all’Amazzonia. Per quest’ultimo sguardo avrebbero dovuto essere presenti i “padri sinodali” saveriani Adolfo Zon Pereira, spagnolo, vescovo dell’Alto Solimōes (Brasile), e p. Pedro Saúl Ruíz Alvarez, messicano, superiore regionale del Brasile Nord, ma gli impegni del Sinodo Panamazzonico li hanno trattenuti a Roma.
