COLOMBIA / I VESCOVI DELLE REGIONI SUD OVEST E PACIFICO DENUNCIANO NARCOTRAFFICO E GRUPPI ARMATI
“Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia” (Rom 5, 20)
Noi vescovi della Regione del Pacifico e del Sud Ovest della Colombia, come pastori delle popolazioni di Apartadó, Quibdó, Itsmina-Tadó, Buenaventura, Tumaco, Guapi, Popayán, Tierradentro, Pasto, Ipiales, Cartago, Buga, Palmira y Cali, ci siamo riuniti nella simbolica città di Buenaventura, dal 2 al 4 marzo, per esprimere la nostra solidarietà e vicinanza, il nostro affetto e sostegno, al fratello vescovo di questa diocesi mons. Ruben Dario Jaramillo Montoya, per le diverse minacce ricevute contro la sua vita ed incolumità, nonché contro altri leader della comunità. Estendiamo la stessa solidarietà a tutte le comunità del territorio, la cui sofferenza facciamo nostra. Tutti abbiamo diritto al rispetto delle nostre vite!
Condividiamo le gioie e le speranze, le difficoltà e le lotte delle nostre popolazioni. Abbiamo avuto modo di visitare e vedere le loro condizioni di incertezza, povertà, sofferenza, morte e disperazione, per un insieme di cause che percepiamo e denunciamo come fenomeni in aumento: narcotraffico, incremento dei gruppi armati, corruzione, estorsione, perdita della fede e di valori, inefficienza di alcuni settori pubblici e privati e la depredazione della “casa comune”. Nel nome di coloro che non sono ascoltati, chiediamo il loro rispetto e la loro dignità di persone!
Con la forza di Dio che continua ad agire nella storia del nostro popolo, vi diciamo, come pastori, che non ci rassegniamo ad accettare queste situazioni. Anzi, ci impegniamo a lavorare con determinazione nella ricerca di soluzioni che rendano possibile, nel breve e medio termine, la trasformazione reale di questa triste e angosciante realtà, con il sostegno dei governanti e delle nostre popolazioni. Continueremo ad essere facilitatori del dialogo e della ricerca della pace!
In questo tempo di Quaresima, in cui la Chiesa invita con urgenza ad una conversione integrale, ci auguriamo che ogni persona prenda coscienza della dignità della propria vita e di quella dell’altro; e del male che generiamo e/o tolleriamo. Ci illuminino le parole del Signore Gesù: “Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Mt 22,39) e “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” (Mt 7,12). Siamo convinti che soltanto così si potrà ricostruire il nostro tessuto sociale. “Non lasciamoci vincere dal male ma vinciamo con il bene il male” (Rm 12,21).
Da Buenaventura facciamo sentire ancora il clamore di papa Francesco quando il 27 marzo 2020 diceva: “Non abbiamo ascoltato il grido dei poveri e del nostro pianeta gravemente malato”. Oggi noi chiediamo: apriamo le orecchie ed i cuori poiché il grido del fratello che soffre sale al cielo!
In quest’anno in cui, assieme a papa Francesco “Chiediamo a San Giuseppe la grazia delle grazie: la nostra conversione”, preghiamo: Oh Beato Giuseppe, mostrati quale Padre anche nei nostri confronti, noi che pellegriniamo in queste benedette terre del Pacifico e del Sud Ovest della Colombia; concedici la grazia, la misericordia, il coraggio e difendici da ogni male. Amen (cfr. Lettera Apostolica Patris corde).
Buenaventura, 4 de marzo de 2021
Darío de Jesús Monsalve García, Arcivescovo di Cali
Omar Alberto Sánchez Cubillos, Arcivescovo di Popayán
Ruben Darío Jaramillo Montoya, Vescovo di Buenaventura
Hugo Alberto Torres Marín, Vescovo di Apartadó
José Roberto Ospina Leongómez. Vescovo di Buga e Amministratore di Cartago
Carlos Alberto Correa Martínez, Vescovo di Guapi
José Saúl Grisales Grisales, Vescovo di Ipiales
Edgar de Jesús García Gil, Vescovo di Palmira
Juan Carlos Cárdenas Toro, Vescovo di Pasto
Mario de Jesús Álvarez Gómez, Vescovo di Itsmina-Tadó
Juan Carlos Barreto Barreto, Vescovo di Quibdó
Oscar Augusto Munera Ochoa, Vescovo di Tierradentro
Orlando Olave Villanova, Vescovo di Tumaco
Luis Fernando Rodríguez Velásquez, Vescovo Ausiliare di Cali
(Traduzione a cura di Jairo Agudelo Taborda)