Il senso dell’andare è uno dei temi del convegno missionario organizzato ad Assisi dal 27 al 30 agosto. Il grande tema di questo convegno prende parte della Giornata Missionaria Mondiale che si ispira alla storia dei discepoli di Emmaus nel Vangelo di Luca: CUORI ARDENTI PIEDI IN CAMMINO. I due discepoli erano preoccupati e sfiduciati, ma l'incontro con Gesù Cristo nella parola e nel pane spezzato, ha alimentato la loro speranza di tornare a Gerusalemme per annunciare Cristo risorto.
Il senso dell’andare era un tema che ci ha presentato da don Amadeo Cristino (fidei donum già in Benin e Etiopia) sottolineava molto l’andare Attraverso Altra Terra Dove Ci Si Incontra La Gente. Diceva che
“Noi dobbiamo andare perché abbiamo bisogno di prendere il pane dell’altro, perché abbiamo bisogno di bere l’acqua dell’altro, perché abbiamo bisogno di respirare l’aria fresca dell’altro”.
Come Chiesa in confronto con la realtà che ci circonda, abbiamo bisogno di aggiornarle le modalità del fare missione.
Essendo missionario nella nostra famiglia saveriana, mi sono fatto delle domande, cioè
perché si deve andare in missione? Che senso ha la croce di Cristo per un missionario?
Queste domande mi fanno pensare di riguardare il cuore della missione, della fede e dell’andare stesso della Chiesa. Ho trovato che, il senso dell’andare ci invita ad assaggiare la vita dell’altro, cioè farci entrare nella vita dell’altro, nella sua cultura e nel suo atteggiamento di vivere quotidianamente. Profondamente, ci chiama a vedere dal loro punto di vista la reazione del mondo sulla missione. Oltre quello, possiamo guardare dentro di noi come uomini-donne della missione sulla certezza di una vita di missione in cui portiamo il volto di Gesù Cristo come fonte di forza e di speranza.
Quindi, viviamo come seguaci di Cristo, si dovrebbe aiutare gli altri a costruire una vita incentrata su Cristo. Rileggendo la dinamica della nostra generazione come un segno della speranza. Pertanto, posso sottolineare che dobbiamo accettare la provocazione del nostro tempo per fare in modo che la generazione possa mettere i “piedi in cammino”, lo Spirito ci spinge a comprendere, ad aprirci; cioè camminare insieme sulla via della Pace e della salvezza che Dio in Cristo ha donato all'umanità.
