LA NOSTRA ALLEGRIA E' PIU' GRANDE DELLE PAURE
La prima parola che mi ha accompagnato sin dal mio arrivo in struttura dei Saveriani di Taranto è "ACCOGLIENZA"... Non è facile lanciarsi verso nuove esperienze, tantomeno con un gruppo di sconosciuti, ma nonostante questo ho sentito subito un grande affetto da parte di tutti.
Passo dopo passo sono nati dei legami forti e veri, legami indistruttibili perché fondati nell'Amore di Dio.
La seconda parola che mi porto è "INCONTRO", un incontro avvenuto ogni giorno con gli altri, con Dio attraverso gli altri, con le persone che abbiamo conosciuto durante le nostre uscite, con le realtà che, pur vivendo a Taranto, io non conoscevo.
La terza parola di questo campo è "FELICITÀ", immancabile in loro compagnia, una gioia piena che ha il sapore di Paradiso perché come dice Raffaele "nella vita trascorriamo momenti meravigliosi come quelli vissuti in questi giorni, che ci regalano un anticipo di Paradiso".
C'erano sempre motivi per sorridere e ridere di cuore, con una risata spontanea e naturale che ci ha permesso di vedere quello che ognuno di noi ha dentro.
La nostra allegria è contagiosa, è molto più grande della paura del giudizio degli altri, ecco perché non abbiamo mai smesso di ridere, ballare, giocare, pregare e divertirci quando la gente ci osservava, così facendo abbiamo attirato la curiosità di molti passanti e magari abbiamo lasciato loro un bel messaggio.
La quarta parola per me è "AMORE" , o meglio "AMORE, AMORE, AMORE!" perché questo è il centro di tutto, offrire amore continuamente e gratuitamente senza aspettarsi nulla in cambio, ricevere amore continuamente e gratuitamente senza pretenderlo.
Potrei continuare all'infinito con le parole che meglio raccontano questa esperienza: amicizia, preghiera, missione, canto, integrazione, viaggio, fraternità, Dioincidenze, scoperta, crescita, futuro...
Forse però è meglio concludere semplicemente con la frase che ci ha accompagnato in ogni momento: è bello, è bello, è bello!