Una ventata di fede e ottimismo
Tra le varie lettere, non posso tralasciare i messaggi di due persone verso le quali mi sento legato da particolare riconoscenza.
Walter Gardini, grande animatore, conferenziere e scrittore di tematiche della missione. A lui in molti siamo riconoscenti per la vocazione missionaria. A Padre Amato Dagnino, familiare ai lettori per il suo apprezzato "Angolo della mistica", siamo riconoscenti per la formazione che ci ha strasmesso, di persona e con i suoi scritti di solida e genuina spiritualità.
La simpatia di persone di un tale calibro lasciano nel mio animo qualche traccia di pudico rossore e di soggezione …fraterna. Tutto sia "ad maiorem Dei gloriam", per la maggior gloria di Dio.
- A tutti, buona estate! p. Marcello Storgato, sx.
Caro direttore,
ho ricevuto l'ultimo numero di "Missionari Saveriani", bello come sempre. È una ventata di fede vissuta e autentica in luoghi difficili e oggi pericolosi. È un tonificante efficace per alimentare la speranza e l'ottimismo. Ti ho già detto tutta la mia ammirazione per la formula da te adottata, che mi pare la migliore di tutte quelle che si sono susseguite dalle origini (le ricordo bene) fino ad oggi. Certamente ti richiederà molto lavoro.
Nel numero di maggio mi è piaciuto il tuo articolo sulle "ragioni fallaci" di Oriana. Nel numero di giugno, le riflessioni del padre Pino Leoni dall'Amazzonia, la notizia dei 120 saveriani messicani con la presenza del padre Tiberio Munari, di poco più anziano di me e che conosco dal tempo della giovinezza, da sempre abilissimo animatore. Il Signore si è servito di lui per far sentire la sua voce a molti giovani. Mi piace anche che abbia pubblicato il bel messaggio per la pace dei saveriani dell'Italia. Auguro un successo sempre maggiore per "Missionari Saveriani". Una preghiera.
- Walter Gardini, Argentina.
Carissimo,
so che sei umile, fino al punto da accettare "volentieri" lodi e congratulazioni per il Giornale, che sta raggiungendo un'attenzione e una perfezione notevole. Per esempio, è bene azzeccato l'intervento di Bucari (nella rubrica "I missionari scrivono") dopo il paginone molto azzeccato dedicato ad Annalena Tonelli e Carlo Urbani. La tua riflessione in occasione dell'abolizione dei Crocifissi è veramente "da antologia" e meriterebbe per davvero di essere citata… Faccio quindi i più fraterni e affettuosi auguri per il tuo "apostolato", perché si faccia leggere con sempre più vivo, educativo, apostolico interesse.
- p. Amato Dagnino, Parma.