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Un uomo interamente di Dio, Ricordiamo padre Amedeo Ghizzo

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Il 3 novembre 2012 a Parma p. Amedeo Ghizzo, 82 anni, è salito al cielo dopo aver ricevuto l'unzione degli infermi alla presenza di molti confratelli. Padre Amedeo dal 1996 era animatore missionario a Zelarino. Chi l'ha conosciuto in questi anni ha voluto ricordarlo con una testimonianza personale.

Modello, amico e guida

Sono stupito e commosso, mentre accompagniamo l'amico Amedeo alla casa del Padre, proprio nel giorno della festa di san Guido Conforti.

Ho ricevuto p. Amedeo come un dono del Signore per la mia vita di cristiano quindici anni fa, al tempo della mia cresima, quando iniziò a svolgere il suo ministero di sacerdote presso la comunità neo catecumenale della parrocchia San Giovanni Evangelista, in Mestre. Eravamo una comunità composta da una ventina di adulti e da tanti ragazzini chiassosi.

Esprimiamo la nostra riconoscenza a un sacerdote che si è preso cura di noi, con generosità, fedeltà e tanta pazienza. Attraverso la predicazione, la celebrazione dell'Eucaristia, il ministero della riconciliazione e l'ascolto dei fratelli, la nostra comunità ha avuto una grande testimonianza di carità pastorale e il dono di un'autentica amicizia in Cristo.

Padre Amedeo ha accompagnato e aiutato gli adulti della comunità a maturare nella fede, guidandoli ad affrontare da cristiani i problemi della vita. Ci ha visto crescere nella consapevolezza della nostra vocazione, accompagnando al matrimonio molte coppie e standoci personalmente accanto. Anche a lui io devo la vocazione sacerdotale e sono grato al Signore per avermelo donato come modello, amico e guida.

Chiediamo al Signore di donargli la ricompensa eterna per il bene che ha compiuto e preghiamo la Vergine Maria, perché susciti, educhi e custodisca numerose sante vocazioni alla vita matrimoniale e missionaria.

don Valentino Cagnin


Dal Messico un ricordo emozionato

In Messico, dove siamo venuti per adottare un bambino, io e Davide abbiamo appreso dalla mamma la notizia della morte di p. Amedeo. Non posso descrivere il nostro dolore. Lui ha benedetto le nostre nozze e ha partecipato ai momenti più importanti della mia vita personale e coniugale.

Il 5 novembre ero a Messa a San Juan del Rio per la festa di san Guido, presso la chiesa dei saveriani, e il mio pensiero è andato proprio a padre Amedeo. Ho ricordato l'enorme fatica fatta a Roma, pur di partecipare alla canonizzazione del suo fondatore. Padre Amedeo è un uomo interamente di Dio: io l'ho sempre visto e pensato così; e ora lo penso finalmente felice, accolto tra le braccia del Padre che tanto lui ha amato.

Mi mancherà tanto nella vita. Con lui potevo parlare liberamente: aveva il dono dell'ascolto e della tenerezza. Caro p. Amedeo, ti porterò sempre come esempio nel mio cuore e racconterò di te a quanti vorranno conoscerti, anche ora che sei in Dio.



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