Mons. Giorgio Biguzzi, il 16 ottobre 2020 ha celebrato il 60° di Ordinazione presbiterale. Due giorni dopo, ha vissuto questo importante anniversario nella Cattedrale di Cesena, sua città natale.
È una grande grazia celebrare la Santa Eucaristia nel 60° anniversario della mia ordinazione presbiterale, qui nella Cattedrale della diocesi e nella festa della Madonna del Popolo. Ringrazio il vescovo mons. Douglas che mi ha invitato a presiedere, ringrazio presbiteri, diaconi, religiosi/religiose e il popolo santo di Dio, qui raccolto in preghiera con Maria, la Madre di Gesù.
Sono nato il 4 febbraio, giorno della Madonna del Fuoco; sono stato battezzato nella chiesa parrocchiale di Calisese, dedicata al Santissimo Nome di Maria. In quella stessa chiesa ho ricevuto la Santa Cresima. Sono stato ordinato presbitero in una chiesa dove troneggiava sull’abside la Madonna in trono che offre Gesù al mondo. La cattedrale della diocesi di Makeni, dove sono stato inviato da Papa San Giovanni Paolo II che mi ha ordinato vescovo, è dedicata a Nostra Signora di Fatima. Maria Madre di Gesù mi accompagna nel cammino della vita.
Papa Francesco, nella sua visita a Cesena, ha collegato la Madonna del Popolo con la Piazza del Popolo. Anche noi siamo chiamati ad entrare in città. “La ragion d’essere del nostro essere cristiani, scriveva don Tonino Bello, non è quella di estraniarsi dal mondo, ma di entrare nel suo tessuto connettivo, assumendone ‘le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce’ (GS 1). “O Signore, fa che abbiamo anche noi il coraggio di entrare nella città per condividere con essa la fatica quotidiana nella ricerca del bene comune. Donaci il coraggio di non imboscarci allontanandoci dai luoghi dove ferve la mischia, e di guardare con simpatia quel mondo nel quale nulla vi è di genuinamente umano che non debba trovare eco nel nostro cuore”.
Le sfide del Terzo Millennio sono grandi. Nuove realtà si presentano oggi davanti a noi: aree culturali diverse, comunità multirazziali e multi religiose. Realtà tutte che dovranno essere illuminate dalla luce del Vangelo. Maria, “Madonna del Popolo e nostra Regina, per gioie e per lacrime” ci è sempre vicina.
Nella mia storia vocazionale non ci sono trasformazioni improvvise, o folgorazioni straordinarie, ma tutto ha contribuito a farmi conoscere il disegno che Dio aveva su di me fino alla vocazione presbiterale e all’impegno di diventare conforme al modello del Buon Pastore. Oggi, sono consapevole che sono ben lontano dall’originale, perché il presbiterato non è primariamente un servizio da svolgere, ma un modo di essere immesso nella stessa vita di Dio, ‘conformato’ a Gesù sommo ed eterno Sacerdote. È un impegno che dura tutta la vita.
Sono passati sessant’anni dalla mia ordinazione presbiterale, trascorsi in un’epoca e in luoghi pieni di contraddizioni e di lotte, di gioie e dolori. Questo anniversario mi spinge non solo a guardare al passato, ma a volgere lo sguardo al futuro nella ferma fiducia che Dio continuerà a guidare la sua chiesa anche quando il mare è in burrasca. Nuovi orizzonti di lavoro apostolico si aprono per le nuove generazioni. “All’alba del Terzo Millennio la missione della chiesa è ancora agli inizi” (GP II). “Non lasciamoci rubare l’entusiasmo missionario e la gioia dell’evangelizzazione” (EG 80.83).
Quanto a me sento il dovere di dire grazie al Signore per le sue meraviglie e di invocare la sua misericordia per le infedeltà alla grande missione a cui Dio mi ha chiamato. Ringrazio il Signore ispirandomi al cantico di lode della Beata Vergine Maria. “Grandi cose tu hai fatto, Signore, per me e per tutta l’estensione della terra e hai prolungato nei secoli l’opera della tua misericordia” (Prefazio BVM II). E con le parole del salmo (135): Lodate il Signore perché è buono: eterna è la sua misericordia.
Egli solo ha compiuto meraviglie: eterna è la sua misericordia. Mi ha donato la vita e la fede: eterna è la sua misericordia. Mi ha chiamato al sacerdozio di Cristo: eterna è la sua misericordia. Mi ha scelto per il servizio episcopale: eterna è la sua misericordia. Ha perdonato tutti i miei peccati: eterna è la sua misericordia. Lodate il Dio del Cielo: eterna è la sua misericordia.
