Un compleanno e la pace
Mi soffermo su due eventi del mese di febbraio: uno in casa, tra confratelli saveriani; l'altro in pubblico. In modo diverso, manifestano la dedizione all'ideale missionario di tante persone e comunità, che cercano di rispettare e praticare i valori umani e cristiani nella vita quotidiana.
I 78 anni di padre Ettore
Li ha compiuti lo scorso 5 febbraio nella Domus Caritatis, a Brescia, dove è ricoverato da alcuni mesi per cura e riabilitazione. I confratelli della sua comunità si sono stretti attorno a p. Ettore Fasolini - saveriano di Bergamo, già direttore di questo mensile - nella cappella della Domus, per celebrare la santa Messa, assieme agli altri sacerdoti e laici ricoverati.
Oltre agli auguri di tutti i presenti, a p. Ettore è stata donata una collezione di messaggi augurali di saveriani e amici da tante parti del mondo. Tra i messaggi, anche la lettera di un'insegnante marchigiana ultraottantenne, Bruna Angelici, affascinata dalla lettura dell'ultima opera di p. Ettore, "Il verde tenero delle foglie". Solo una frase della sua lunga lettera: "Fratello Ettore, grazie per il bene che sta suscitando la lettura del tuo libro, della capacità di aiutare anche me, spingendomi a non adagiarmi nel tran tran quotidiano, ma a vivere come se avessi ancora vent'anni... Gradirei la tua benedizione".
Non potevano mancare il classico canto "Tanti auguri a te..." e il battimano, con la candelina da spegnare sulla torta al cioccolato - la più grande che c'era in pasticceria - e che p. Ettore ha condiviso con gli ospiti della Domus Caritatis.
Sedici ore per la pace
Tante sono state le iniziative per la pace nella diocesi di Brescia. A iniziare dalla "marcia della pace" di domenica 17 gennaio, che ha attraversato la città da nord a sud, con tappe a Mompiano, Cristo Re, Piazza Loggia e S. Maria in Silva. Una marcia in preghiera e riflessione, con la partecipazione di molti giovani e famiglie.
Un'altra iniziativa interessante è stata organizzata sabato 6 febbraio dall'Azione cattolica di Ospitaletto, nella chiesetta di san Rocco. "Sedici ore per la pace", con l'adorazione continua dalle otto del mattino a mezzanotte. Alle ore 21, è iniziata la veglia per la pace, con canti e musiche, preghiere e meditazioni basate sul messaggio, "Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato", animata dai più giovani. Sono stati utilizzati i simboli dei quattro elementi essenziali per la vita: acqua, terra, aria e fuoco.
Don Renato Musatti mi ha invitato a offrire una testimonianza missionaria. Ho accettato volentieri e sono rimasto felicemente sorpreso della devozione e attenzione dei numerosi partecipanti alla veglia. Con la sua morte e risurrezione, Cristo ha riconciliato tutto il creato con Dio, chiamandoci a collaborare intensamente per un mondo riconciliato con tutta l'umanità.