Tutto di Dio, del prossimo e di sé stesso
Giovedì 3 dicembre 2020, festa di S. Francesco Saverio, ci siamo ritrovati per riflettere sulla vita missionaria. La comunità di Cagliari si è messa in ascolto, in questo Giubileo particolare, della Lettera-testamento del fondatore san Guido Conforti. Padre Marco, superiore della comunità, ci ha aiutato ad approfondire la sua figura e l’ha sintetizzata in questo modo: “Il Saverio è stato Tutto di Dio, Tutto del Prossimo, Tutto di se stesso”. Come ci ricorda san Paolo, ha cambiato il suo progetto di vita per condividere l’amicizia che Cristo gli ha dato. Al termine della mattinata, sono venuti a trovarci il Vicario Generale della diocesi di Cagliari, mons. Francesco Puddu, e il direttore del Centro missionario don Gabriele Casu. Nella sua omelia, mons. Francesco ci ha aiutato a rileggere la figura del Saverio, incarnata nella realtà di oggi, quando l’educazione alla fede e alla carità ci aiuta a formare in noi la coscienza di Cristo. Per lui era necessario “amare e fare amare”. Non c’erano i mezzi di comunicazione di oggi, ma lui li sostituiva con la sua presenza ovunque. È per questo che i saveriani, continuando la sua missione, si impegnano a “fare di tutto il mondo un’unica famiglia”, come ha sognato il fondatore san Guido Maria Conforti.