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Thailandia, viaggio al momento giusto!

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P. Ferdinandus Supandri, animatore missionario a Salerno ha guidato, con l’aiuto di p. Alex Brai, i desideri di otto persone che erano rivolti in un’unica direzione: l’incontro con l’altro. Condividere, questo è il messaggio che tutte le persone incontrate nelle baraccopoli di Bangkok ci hanno lasciato. Condividere la nostra esperienza è stata un viaggio di vita con la meta, non tanto per percorrere tanti chilometri, quanto per incontrare l’altro e per entrare in relazione con lui.

Un semplice passo dei nostri piedi calzati di semplici ciabatte, nel reticolo labirintico di vie. All’improvviso, si apre il cielo su una spianata di cemento, senza lamiere sulla testa. Siamo accolti da salti ed urla di gioia con bambini e ragazzi che lanciano coriandoli ovunque. Ognuno di noi cerca la sua dimensione che sembra familiare, ma anche incredibilmente distante. Lo spettro del male che aleggia nella favela non manca di palesarsi sul ciglio di questo luogo abitato da fanciulli. La nostra presenza è qui per respingerlo, siamo qui per giocare con i bambini e con noi stessi (Nicola Zattra, Bangkok).

Siamo all'interno di una delle più grandi e popolose baraccopoli della capitale thailandese: Kholg Toei. Le strutture sanitarie non riescono a colmare le grandi difficoltà della gente. E noi, non è molto quello che facciamo, eppure sentiamo che la nostra presenza è significativa. Da queste persone capiamo cos’è la missione: non facciamo miracoli, non abbiamo risposte immediate, ma stiamo regalando una gioia nuova. Nel ripercorrere le varie giornate attraverso questi appunti, mi sto accorgendo di quanto ci sia stato il desiderio di andare in profondità. Nel cuore degli slum visitati, l’energia di tutti questi bambini, che iniziano a riconoscerti, mi portano a dare il meglio. Penso che, nel mio percorso di maturazione e di scelta nella vita, questo viaggio sia arrivato al momento giusto (Federico Vaccari, Bangkok).

Una domanda si faceva sempre più forte in me: queste persone sono felici? O meglio: che cos'è la felicità? Addentrandoci nel labirinto, siamo entrati in diverse case all'apparenza fredde, ma in realtà ci hanno scaldato cuore. Abbiamo conosciuto persone incredibili che hanno una visione della vita e una cultura molto diverse dalla nostra. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai loro occhi senza rimanerne esterrefatto (Samuele Mezzelani, Chua Phleng).



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