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Sud/Nord Notizie: Per non oscurare i problemi

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Le vittime più deboli

Dal sud del mondo spesso giungono notizie negative, che rivelano problemi cronici. Ci dispiace, ma crediamo sia necessario parlarne con i nostri lettori perché non è giusto che i fatti di cronaca nera dei nostri TG oscurino sempre situazioni e fatti che accadono nel nostro mondo.

Scuola: bambine escluse.

L’ultimo rapporto dell’Unicef rivela forti diseguaglianze nell’istruzione. A rimetterci sono le bambine. Carol Bellamy, direttore dell’Unicef, ha dichiarato: “una bambina esclusa dalla scuola è più facile preda dell’Aids e ha meno possibilità di creare una famiglia sana”. In Medio Oriente, nord Africa, Africa centro-occidentale e Asia meridionale sono poche le bambine che vanno a scuola; la loro istruzione non è considerata importante. Il 75% dei bambini che non frequentano la scuola primaria nei paesi in via di sviluppo hanno madri che non sono mai andate a scuola. L’obiettivo di dare uguale istruzione a bambine e bambini è realizzabile anche con l’aiuto dei paesi ricchi. Gran Bretagna, Norvegia, Finlandia e Irlanda hanno stanziato aiuti specifici per i programmi di istruzione sostenuti dall’Unicef. La Spagna ha cancellato il debito argentino a patto che Buenos Aires investa l’equivalente nell’istruzione. L’Italia, meno generosa, resta a guardare.

Uganda: bambine soldato

La piaga dei bambini soldato resta aperta. Anche le bambine subiscono la stessa sorte. Vengono rapite a 7-8 anni e sono impiegate come sguattere, costrette a cucinare, a raccogliere legna e acqua per i guerriglieri. In genere non subiscono abusi sessuali, ma una volta raggiunta la pubertà, sono costrette a “sposare” uno dei capi della guerriglia. La condizione delle “mogli” dei guerriglieri è triste. Le ragazze che riescono a fuggire e tornano nel loro villaggio sono guardate con compassione e con sospetto, soprattutto per il rischio di Aids.

L’organizzazione “Save the Children” rileva che dei 300mila bambini arruolati dai gruppi armati, circa il 40 per cento è composto da bambine e ragazze. I paesi più colpiti da questo crimine sono Uganda, Congo e Sierra Leone.

Traffico di esseri umani

In un Congresso tenutosi alla fine di aprile a Bangkok si è discusso del traffico d’esseri umani. Il problema è diffuso su scala mondiale e deve mobilitare una lotta a livello internazionale. È difficile avere stime precise del fenomeno, ma si pensa che siano almeno 800-900mila le vittime ogni anno. Si tratta, per la maggior parte, di donne e bambini che sono venduti come schiavi per fini sessuali e di persone povere e vulnerabili. Il turismo del sesso si è rilevato la principale forza motrice del traffico di esseri umani, che rende alle reti criminali dai 7 ai 10 miliardi di dollari all’anno.

Anche Benedetto XVI, parlando ai vescovi dello Sri Lanka, ha detto: “nessuno sforzo dev’essere risparmiato nello spingere le autorità civili e la comunità internazionale a lottare contro questi abusi e ad offrire ai bambini la protezione legale che giustamente necessitano”.

Un indiano alla Nasa

A casa non ha l’elettricità, ma ha vinto il concorso indetto dalla Nasa, battendo 200mila concorrenti di tutto il mondo. Saurab Singh, un giovane di 17 anni, vive in un povero villaggio a nord dell’India. Per studiare, deve fare 53 chilometri al giorno. Stava preparando l’esame per entrare all’università, quando ha letto del concorso alla Nasa, di cui non aveva mai sentito parlare prima. “Sull’annuncio del concorso erano indicate le materie e mi sembravano facili, così ho provato” ha dichiarato il giovane. Si è piazzato tra i primi cento e poi ha sbaragliato tutti, riuscendo a ottenere il massimo dei voti.

Per lui si sono aperte le porte dell’agenzia spaziale americana. “La mia intenzione è andare alla Nasa e non guardarmi indietro. Voglio solo concentrarmi sulla scienza e sulla ricerca, per poi tornare in India e lavorare per il mio Paese”, ha detto il giovane scienziato.



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