Storie di amicizia indelebile
Pubblichiamo due brevi testimonianze che descrivono i legami con i saveriani. Sono esempi di amicizia, di rapporti mai interrotti, di ricordi e di vita. Dal passato al presente, sperando di potervi avere al nostro fianco anche in futuro.
L’amicizia con i saveriani inizia nel 1989. Facevo parte del Gruppo missionario parrocchiale della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, a Cagliari. I missionari sono stati una presenza fisica e spirituale nella nostra famiglia, sia nei momenti belli che in quelli brutti. Ci sono stati di grande aiuto, quando ci siamo trasferiti a vivere a Sestu.
Abbiamo vissuto da loro diversi ritiri e giornate di amicizia. Tra i momenti belli, ci viene spontaneo ricordare con nostalgia il 50° anniversario di matrimonio dei nostri genitori Antonino e Valerina, ormai in cielo. Tra quelli meno positivi, il funerale di un nostro zio. Non si riusciva a trovare un presbitero che celebrasse l’Eucaristia, essendo pieno periodo estivo. Allora, i saveriani ci inviarono uno della loro comunità e così abbiamo potuto accompagnare lo zio anche con la Celebrazione Eucaristica. Eravamo come in famiglia. Quando mamma si è ammalata, i missionari non mancarono di farle visita, di confessarla e di portarle la Comunione. Lei era molto felice. Quando sapeva che venivano a trovarla, si voleva alzare per ricevere Gesù e i missionari.
Con grande gioia partecipiamo ogni anno agli “Otto Dies A Sas Animas”, in cui si ricordano i cari defunti. Siamo contenti che i saveriani siano rientrati a Cagliari in via Sulcis. Sono molto accoglienti e disponibili per le confessioni. Grazie di cuore!
Anna e Paolo Corda - Sestu (CA)
Mi chiamo Paola e mi fa piacere descrivere il rapporto con i saveriani, dai quali ho imparato tanto. Negli anni ’80, tramite l'allora delegata Maria Fedele, ho mandato il mio figlio primogenito Franco alla scuola dei missionari a Macomer, per frequentare la prima media. Con grande gioia, anche mio marito ed io, insieme ad altri tre bambini più piccoli, frequentavamo la comunità dei missionari, non mancando mai a nessun incontro. Eravamo felici di trascorrere la giornata con nostro figlio e con tutta la comunità dei saveriani. Ne abbiamo conosciuti tanti e tutti ci hanno lasciato il loro bel ricordo e una grande amicizia che coltiviamo con i viventi, rimpiangendo chi non è più tra noi e che io invoco nelle mie quotidiane preghiere.
Il primo è p. Pregnoli che, in un’occasione per noi di tanto dolore, ci ha consolato come un vero padre con le sue dolci parole e con tanta attenzione. Poi, ricordo p. Nando, p. Gianpiero e tanti altri… Io prego per tutti, e sono sicura che loro pregano per la mia famiglia con l'affetto che ci hanno sempre dimostrato. Franco non è diventato missionario, ma è un padre di famiglia, con un’educazione dai sani principi, appresi anche dai numerosi missionari incontrati nelle comunità di Macomer e Cagliari.
Una volta l'anno, Franco si raduna con tutti gli amici ex studenti saveriani che hanno condiviso quella bella avventura, alla presenza dei missionari conosciuti in quegli anni. Fanno festa e ringraziano insieme il Signore Gesù per l'amicizia coltivata. Alla famiglia saveriana rivolgiamo un “grazie di cuore”, augurando a tutti che san Guido Maria Conforti sia sempre al loro fianco.
Paola Per - Meana Sardo (NU)