Sono santi da imitare, Il nostro pellegrinaggio a Montegnacco
Il 3 dicembre 2012 i saveriani di Udine hanno voluto ricordare la festa del patrono san Francesco Saverio in maniera nuova e significativa. Siamo andati tutti assieme al "Carmelo di Gesù di Nazareth" a Montegnacco, dove abbiamo celebrato la Messa insieme alle monache carmelitane che lì passano la loro vita in preghiera e lavoro.
Ci è sembrato bello mettere a confronto i due santi patroni delle missioni - santa Teresa del Bambino Gesù e san Francesco Saverio - per coglierne l'ispirazione ad attuare il carisma missionario che il nostro fondatore san Guido Conforti ci ha donato e a cui abbiamo consacrato tutta la vita.
Durante la Messa abbiamo rinnovato i voti religiosi per la missione ad gentes coniugando assieme, sull'esempio di Francesco e Teresina, un grande amore per Dio e la passione per la salvezza delle anime.
Lo spirito di fede viva
La preghiera e la riflessione con le monache carmelitane di Montegnacco ci ha aiutato a vivere la nostra festa nello spirito del carisma del nostro fondatore, che ci ha lasciato come testamento un voto: la "caratteristica che dovrà distinguere i saveriani presenti e futuri sia sempre la risultante di uno spirito di viva fede che ci faccia veder Dio, cercar Dio, amar Dio in tutto, acuendo in noi il desiderio di propagare ovunque il suo Regno".
Per suggellare la nostra determinazione a realizzare in noi questo intento, abbiamo fatto visita anche al santuario della Madonna missionaria a Tricesimo, dove abbiamo sostato in preghiera, chiedendo l'aiuto della Madre e Regina delle missioni per vivere con fedeltà la nostra vocazione missionaria.