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Risvegliare i sogni di bene dei ragazzi

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Mettiamo che un missionario di 81 anni e uno di 39 vadano a scuola per parlare di missione. Mettiamo che 90 giovani di 4 classi accettino la sfida di lasciarsi coinvolgere. Mettiamo che spegniamo il telefonino e accendiamo i nostri sogni tra racconti e poesie, musiche e colori africani.

Che cosa succede? Siamo alla scuola Alfano I di Salerno. Maria Rosaria, Angela e Luciana, insegnanti di religione, aprono le loro classi alla nostra partecipazione. "Ragazzi, adesso ci mettiamo in ascolto del nostro cuore, perché Dio parla nel cuore. Che cosa dice il vostro cuore?". Metà della classe sente rabbia, tristezza, angoscia, disperazione, buio. L’altra metà sente famiglia, amore, pace, gioia, benevolenza, bontà, condivisione. I cuori dei nostri giovani sono sensibili all'annuncio del mondo nuovo proposto da Gesù. “Chi manderemo? E chi andrà per noi?”, chiede Dio a Isaia. Il profeta risponde: "Eccomi, manda me!".
Al liceo musicale, Franco suona "Amazing grace" e di proposito sbaglia una nota. "Ragazzi, avete sentito? È una nota insignificante, vero? Nooo! Fuggite la mediocrità. Siete dei Beethoven, dovete ricercare la perfezione in quello che fate”.

"Mi trovavo a Douala, in Camerun, c'era sporco dappertutto. Con i ragazzi del gruppo giovani organizziamo la marcia ecologica; ad ognuno è consegnato un paio di guanti e un sacchetto della spazzatura, vince chi raccoglie più immondizia. Tema della giornata: il mondo pulito, è casa mia!”.
“In Burundi, al centro Kamenge sono passati 50.000 giovani di etnia Hutu e Tutsi. Il nostro ideale comune era Vivere Insieme per costruire un paese di pace. Occorre risvegliare la nostalgia della pace, nel cuore di coloro che hanno solo conosciuto la logica della guerra”.
“In Indonesia, la Costituzione prevede la convivialità delle differenze religiose. Per noi la diversità è una ricchezza ed è per questo che da noi la parola d'ordine è accoglienza".

I saveriani della comunità di Salerno si sono resi conto di quanto bisogno ci sia di incontrare i ragazzi a scuola, per risvegliare i loro sogni di bene. Che bei sogni fanno i nostri ragazzi, che bei sentimenti abitano i loro cuori! Abbiamo proposto per il secondo anno una serie di 5 incontri per trattare temi legati alla missione.
Non c'è bisogno di grandi cose per fare missione, occorre un cuore puro e generoso, desideroso di cambiare il mondo, proprio come ha fatto Gesù. Volete partecipare anche voi a questa missione?



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