Ricordo, sì mi ricordo… Testimonianze sui saveriani a Salerno
I saveriani sono presenti sul territorio Campano dal 1930, quando avevano la sede a Massa Lucana e dove sono rimasti fino al 1965. In contemporanea però dal 1947 hanno abitato anche a Salerno città, in via Tasso, e dal 1965 nella sede attuale in via fra G. Acquaviva. Da allora, i missionari saveriani stanno realizzando il desiderio di mons. Conforti: "fare del mondo una sola famiglia".
Quelle che leggete sono alcune testimonianze, a cui ne seguiranno altre, di persone che hanno condiviso con noi un po' della loro vita e che ringraziamo di cuore. Invitiamo altri a farci arrivare i loro ricordi, all'indirizzo e-mail: pofpofalbatros@yahoo.fr
Nei giorni scorsi siamo andati a vedere la casa di Massa Lucana, ora restaurata, e abbiamo incontrato diversi sacerdoti che ricordano con simpatia i saveriani.
Speriamo di potervi tornare presto per fare animazione missionaria.
Il prof. Palladino ripensa a...
"Sono di Pellare di Moio della Civitella. Sono stato tra i saveriani a Massa Lucana. Mio zio era Oris Valletta, grande amico dei saveriani. È da 35 anni che manco dalla casa saveriana di Salerno. Ricordo ancora fratel Palumbo, p. Gonzo, p. Pozzer e Corradini, mio insegnante. Padre Marchiol era il mio padre spirituale e quando appresi del suo assassinio in Africa, ne provai grande dolore. Mi ricordo ancora di p. Stevanin, p. Salicone, p. Rigali, p. Di Nicolò... Ho conosciuto anche p. Cannizzaro, p. Patacconi, p. Collini e i vescovi saveriani. Di tutti loro ho sempre un gradito ricordo. Ora sono a Varallo Sesia (VC), dove insegno all'istituto alberghiero".