Rete Speranza Onlus, Dopo 24 anni di presenza in Brasile…
L'associazione di ispirazione cristiana Rete Speranza Onlus è sorta per aiutare i minori abbandonati del Brasile. Fondata in Italia nel 1988, ha ottenuto dal governo italiano l'autorizzazione nelle procedure di adozione internazionale nel 2000; l'anno prima in Brasile ha ricevuto il riconoscimento pubblico come ente benefico di assistenza sociale.
La politica e l'acqua
Rete Speranza interviene - in coordinamento con le realtà locali - nei progetti di cooperazione sostenibile nel campo dell'educazione, della formazione professionale e della promozione umana. Sono oltre 10mila i ragazzi passati dai nostri centri professionali per ottenere gratuitamente un diploma. Sono circa 800 i ragazzi brasiliani e poco meno di 100 i bambini bielorussi che hanno trovato dei genitori italiani, con i quali costituire nuove famiglie attraverso l'adozione internazionale.
La commissione adozioni internazionali del governo, però, ha bloccato i fondi per il biennio 2011-2012. Ma soprattutto il centro professionale di Rede Esperanca a Curitiba è stato colpito da una violenta tempesta di grandine che ha distrutto i tetti e allagato i locali che ospitavano la biblioteca, le sale computer, i laboratori delle officine, provocando danni ingenti testimoniati dalle immagini visibili sul nostro sito internet http://www.retesperanza.org/
Non è stato possibile salvare quasi nulla. L'acqua non ha lasciato scampo a libri, materiale informatico e strumenti presenti nei laboratori. È stata davvero un'emergenza nell'emergenza.
La forza di una grande famiglia
Stiamo vivendo un momento molto delicato. È importante dare continuità a questa realtà, permetterle di mantenere la serenità e la sicurezza della presenza degli insegnanti, che sono i primi a trasmettere direttamente ai nostri ragazzi quel progetto per cui è nata Rete Speranza.
Da una parte la politica e dall'altra l'acqua, sembra vogliano soffocare le speranze che vogliamo donare ai nostri fratelli brasiliani. Noi siamo convinti che la forza di essere una grande famiglia possa far trovare non solo le risorse economiche, ma anche una fucina di idee e di progetti nuovi che aiutino e sostengano l'associazione anche in futuro.
Grazie ai saveriani
Le difficoltà sono come le doglie del parto. I ragazzi di Curitiba ci chiedono di continuare a poter frequentare i progetti, i corsi, con la stessa intensità di un nascituro che vuole venire alla luce. Ci sentiamo interpellati nel profondo: ci sentiamo padri e madri di ciascuno di loro, che parlano per se stessi e anche per coloro che verranno dopo di loro. L'unione farà la forza e tutto sarà prezioso.
Ringraziamo "Missionari Saveriani" e i saveriani di Desio da sempre amici, sostenitori e ispiratori di Rete Speranza, vicini e solidali in ogni momento del nostro percorso. Presso i missionari, "Rete Speranza" organizza anche i corsi formativi: due incontri per ogni tema: nel primo ascoltiamo la testimonianza del relatore; nel secondo riprendiamo i contenuti per riflettere sugli aspetti concreti nella nostra vita.
I prossimi incontri in programma sono per venerdì 1° marzo e 29 marzo su "Lo shock culturale"; venerdì 12 aprile e 10 maggio su "Adolescenza". Iniziamo alle ore 21, puntuali.