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Il 5 novembre ci porta il ricordo paterno ed affettuoso per il nostro Padre e Fondatore che in quel giorno, 91 anni fa, chiudeva gli occhi a questo mondo per aprirli alla visione di Dio. Egli moriva pregando per la conservazione della fede nella popolazione della sua diocesi. Si spegneva in età non troppo avanzata, aveva 66 anni, ma era consunto dall’attenzione pastorale per la sua diocesi e per i suoi missionari che aveva voluto visitare nella lontana Cina solo tre anni prima.

In tutte le nostre comunità l’abbiamo ricordato quel giorno, rinnovando la nostra devozione e l’affetto che ci lega a lui. In questo 2022, carico di tensioni e conflitti, è bello ricordare l’opera pacificatrice che san Guido, proprio cento anni fa - nell’agosto del 1922 - svolse a Parma. Era da poco conclusa la prima Guerra mondiale che aveva seminato nella popolazione povertà, malcontento e violenza. In quella situazione caotica mosse i primi passi il movimento fascista che sfruttava quel caos per arrivare al potere. I fascisti si scontrarono con la popolazione, in particolare nell’Oltretorrente, una borgata operaia di Parma, notoriamente “rossa”. Mons Conforti, che al momento dei disordini era fuori città, s’affrettò a rientrare e, come pastore di tutti, condannò la violenza fratricida e invitò alla pace e all’intesa, offrendosi egli stesso come mediatore e pacificatore: “Deponete le armi!”, fu l’accorato appello di quelle cosiddette “cinque giornate di Parma”. La storia e la voce del popolo dicono che il suo intervento - prodigiosamente - riuscì a evitare un ormai imminente e inevitabile bagno di sangue.

È bello ricordare così il nostro Santo Fondatore, Padre di missionari, apostoli di pace in Cina, ma egli stesso apostolo di pace e riconciliazione. Egli ispira anche noi a cercare e pregare per la pace in questo tempo di guerra.
Il 5 novembre, in occasione della festa liturgica di san Guido, nella comunità di Tavernerio ne abbiamo celebrato la memoria e lo abbiamo pregato per la pace in Ucraina e in tutti i luoghi dove la guerra e i conflitti stanno portando distruzione, morte, seminando altro odio e nuovi conflitti. Unitevi anche voi, cari amici, alla nostra festa e alla nostra preghiera.

È anche l’occasione di pregare per tutti i nostri Cari Defunti in questo mese che è dedicato alla loro memoria e al loro suffragio. Se volete, potete inviarci intenzioni e offerte di Messe. Inoltre, nel santuario “San Guido Conforti” a Parma, ogni giorno, si celebra l’Eucarestia secondo l’intenzione di coloro che hanno iscritto i loro cari nel registro della “Messa perpetua”. I missionari celebrano anche la “Messa Gregoriana” (30 Messe continuate) per un defunto. Potete utilizzare il conto corrente postale accluso o fare un bonifico all’iban indicato in alto su questa pagina. Grazie di cuore!



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