Pregare e piangere insieme
La celebrazione di preghiera di martedì 23 marzo, nel giardino della Casa Madre, è stata per tutti i partecipanti un momento molto commovente e insieme importante. Abbiamo accolto con mestizia il feretro del signor Paul Subhas, cittadino bengalese, seguito dalla moglie e dai due figli oltre che da molti colleghi di lavoro bengalesi, da alcuni laici saveriani di Parma e diversi nostri ex studenti bengalesi residenti in città. Paul Subhas lavorava in una cooperativa di Parma da ben 13 anni con contratto a tempo indeterminato. Il 27 dicembre scorso era riuscito finalmente a far sì che la moglie Kanika, con i figli Diya e Dipanno, potessero ricongiungersi regolarmente con lui. Solo due mesi per gustare di nuovo la gioia dello stare con i propri cari; poi, dopo un periodo in ospedale, Subhas muore di Covid il 17 marzo a soli 45 anni.
Abbiamo pregato e pianto con la famiglia di Subhas, hindu, cristiani e musulmani. Alcuni colleghi lo hanno ricordato con brevi parole, per poi continuare con testi e preghiere delle diverse fedi. Scrive un’amica di Parma: “C’è stata da subito grande solidarietà da parte dei colleghi e della comunità bengalese per sostenere le spese immediate della famiglia. Moglie e figli vogliono rimanere in Italia. Anche Subash desiderava che i figli potessero studiare”.