Padre Mario Mula e “l’Ottavo Sacramento”
Le situazioni emergenti e disperate possono perfino creare necessità di ricorrere a terminologie delle cose sante della Chiesa. Padre Mario Mula e il suo collaboratore p. Giuseppe Sartori hanno usato tale terminologia per descrivere la necessità di un loro coinvolgimento nel campo educativo nell'ambiente missionario in Colombia.
Un Centro educativo e scolastico basato sui valori cristiani dell'amore e del rispetto è quanto sta a cuore ai due missionari per portare un valido contributo ad una popolazione tanto dissestata e chiedono il nostro aiuto per la riqualificazione della loro scuola.
"Consideriamo fondamentale il contributo che l'educazione può dare in un momento cruciale alla nazione. Osiamo definire l'educazione della scuola come un ottavo sacramento tanto è necessaria in questo momento per la salvezza in questa nazione, così bella e abitata da gente intelligente e creativa, però tanto ferita dalla violenza e dalla corruzione.
Un dato che immediatamente manifesta l'abisso che separa la fede dalla vita e che tutti gli anni Amnesty International sottolinea, è che la Colombia è la nazione più violenta del mondo. La morte per violenza è la causa più frequente di decessi della popolazione maschile tra i 18 e i 40 anni.
Il disprezzo per la vita, l'impunità, la corruzione e le ingiustizie sociali, la sete di guadagno facile, voluto in fretta e a tutti i costi, ha generato una guerra, non dichiarata, ma feroce e crudele. Il ruolo di chi crede in Gesù Cristo è veramente difficile però allo stesso tempo è appassionante.
Costruire la pace giorno dopo giorno sulla base della giustizia del rispetto degli altri, del dialogo, della mutua comprensione, fa di questo ruolo una vera sfida. La nostra Comunità parrocchiale sta facendo questo cammino, anche se lento e a piccoli passi, aiutando e privilegiando soprattutto la categoria umana più debole ed esposta al pericolo: i bambini e i giovani.
Accompagnare la gente in questo cammino non è facile, i tempi sembrano a volte troppo lunghi e troppe le difficoltà da superare. Però chi ha scoperto il significato di una vita piena di senso in Cristo, assume questa sfida con gioia e fascino, guardando al futuro dei giovani e della Colombia con grande speranza. Di fatto è questo ciò che stiamo tentando di insegnare e dimostrare: costruire il Regno di Dio su questa terra vuol dire essere felici e far felici gli altri, con un impegno coerente verso Dio e verso il prossimo.
Creare una struttura scolastica altamente qualificata in un ambiente di degrado è una risposta evangelica che il missionario non può disattendere.
"Il nostro sogno è vedere i nostri studenti uscire dalla nostra scuola ben preparati professionalmente in specializzazioni di avanguardia e con prospettive di futuro qualificato ma anche preparati umanamente per essere dei costruttori di pace e di benessere per tutti i colombiani".
La nostra scuola parrocchia il Colegio Parroquial San Francisco Javer - è iniziata, come la scuola popolare, ancora prima della costruzione della chiesa parrocchiale perché il problema dell'istruzione nel Distrito de Aguablanca era molto grave".