Padre Maran dal Camerun
A Douala, in Camerun, nella parrocchia "Gesù Buon Pastore", tra i mille problemi, quello sanitario è vitale. In città c'è un centro di assistenza chiamato "Ladibamba", tenuto dalle carmelitane missionarie, che curano i lebbrosi e ogni sorta di piaga tropicale. Cinquant'anni fa a Ladibamba si "scaricavano" i lebbrosi, come a Molokay al tempo di padre Damiano.
Con alcune mamme, ogni settimana mi reco a Ladibamba: le mamme fanno la pulizia delle camerette dei lebbrosi e malati; io sono "aiuto infermiere". Credetemi, non avevo mai visto la distruzione di piedi, gambe e mani che possono fare le piaghe tropicali: è impressionante! La piaga inizia con una ferita, un taglio, una scottatura, un bubbone non curato, un'iniezione mal fatta... E poi la devastazione: la cancrena si dilata.
Come "missionario - infermiere", più che curare direttamente, cerco di rincuorare i malati, soprattutto i ragazzi e le ragazze che intravedono un triste futuro per la loro vita. Quando rientriamo in parrocchia, in macchina nessuno ha voglia di parlare; il nostro silenzio parla da sé e i nostri pensieri si caricano di tante domande, che vi lascio immaginare...
Un riconoscente saluto a tutti,
p. Paolo Maran, sx - Douala, Camerun (maranpaolo@yahoo.fr