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Padre Gargano dal Bangladesh

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Vi racconto un'esperienza vissuta il 23 gennaio in Bangladesh. Ogni anno a Tonghi, a pochi chilometri dalla capitale Dhaka, migliaia di musulmani si radunano per la grande preghiera per la pace e unità nel mondo. Quel giorno dovevo raggiungere Uttara, una zona appena dopo l'aeroporto. Molti mi dicono: "Non metterti in strada perché rischi di rimanere bloccato". Ignaro di tutto, esco di casa, salgo su un baby taxi e riesco ad arrivare fino a un passaggio a livello.

Scendo e continuo a piedi: con lo zaino sulle spalle mi trovo a camminare insieme ai tanti musulmani che vanno verso Tonghi, al grande raduno. Oltrepasso l'aeroporto, dopo un'ora di cammino. La gente aumenta sempre più: alcuni camminano per strada con le mani aperte in segno di preghiera; altri sono fermi nello stesso atteggiamento; piccoli gruppi, sulla riva del fiume, ascoltano la preghiera islamica al cellulare, mentre le moschee amplificano la preghiera dai loro altoparlanti.

Vedo una marea di gente, tutti con le mani aperte protese verso Allah. Il silenzio è intenso, le persone in un raccoglimento profondo.

Camminando su questa grande strada diventata preghiera, mi sono sentito coinvolto e mi sono unito in questa preghiera universale che si innalzava ad Allah, perché ci sia pace nel mondo.

Mi sentivo quasi fuori posto; ma dove si prega non si è mai fuori posto. Sì, anche noi missionari siamo chiamati a metterci in cammino con questa gente, che cerca quella pace che dia loro sollievo e speranza. Nel vedere tutti questi uomini e donne oranti, ho sentito nel cuore quella pace vera, con la speranza che si trasformi in gesti di rispetto dei diritti umani di tutti.

Porto impressa negli occhi un'immagine captata mentre facevo ritorno verso casa, alle 18 e 15 circa. Fra la tanta folla per strada, due bambini accovacciati sul marciapiede rovistavano tra le cose, e li ho visti finire gli ultimi sorsi di due succhi di frutta che erano stati gettati lungo il cammino...

Ho invocato la pace anche su di loro, perché possano vivere una vita umana e bella. Pace a tutti,

p. Giovanni Gargano, sx - Bangladesh.



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