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Cari amici, ho aspettato qualche giorno prima di scrivere, in modo d'avere un'immagine "in loco" da mandarvi come prova del mio arrivo in terra giapponese. I giorni precedenti alla partenza, la partenza stessa e questi primi giorni in Giappone, mi hanno fatto toccare con mano quanto sia grande la vostra amicizia e quanto lo sia quella dei confratelli e dei cristiani che mi hanno accolto qui in Giappone.

Mi sto godendo il "centuplo"

Sono qui a ringraziare, come sempre d'altronde, perché per tanti motivi continuo a sentirmi benedetto dal Signore. Certo è grazie a una carica emotiva molto forte, unita al solito entusiasmo, ma non posso nascondere che tutto è frutto di un ideale che ci accomuna e che il Signore ogni giorno ci propone. Mi sto godendo il famoso "centuplo" che lui ha promesso, e che mi accompagnerà come forza e incoraggiamento anche nelle future difficoltà che mi attendono.

Per cui, ora permettetemi di esprimere gioia e riconoscenza per tutto quello che sento di aver ricevuto nei setti anni trascorsi a Desio. So che avete sopportato le mie nostalgie del Giappone con benevolenza, mi avete stimolato e vi siete fatti compagni di cammino e di lavoro. Vi chiedo scusa se solo ora riconosco tale grazia, che mi accompagnerà anche in terra giapponese.

La mia gratitudine si trasforma in una preghiera per voi, e diventa anche un compito che vi affido: di continuare sempre ad essere come vi ho conosciuti.

Prima immagine nipponica

Allego una foto della prima Messa celebrata a Misaki, nella chiesetta della mia ultima comunità cristiana con la quale avevo vissuto dal 1999 al 2002. È un piccolo gregge, ma mi ha accolto fraternamente e spiritualmente come missionario. Pregate per loro; loro lo hanno già fatto per voi.

Attualmente, mi trovo nella casa saveriana di Izumi Sano. Nella mia vecchia missione di Misaki ho fatto solo un'escursione con il nostro superiore p. Pier Giorgio Manni, e i cristiani hanno veramente festeggiato l'evento del mio ritorno in Giappone. Ho ritrovato sei giovani che sette anni fa erano bambini o ragazzi. Qui è raro vedere così tanti giovani in un colpo solo alla Messa domenicale!

Spero di potervi essere utile in qualche modo. Cercherò di trovare sempre ispirazione e di mantenermi in contatto con voi, raccontando qualcosa di bello dalla missione giapponese.

p. Claudio Codenotti, sx - Izumi Sano, Giappone.



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