P. Uccelli: Il bene di Natale
Gesù al mondo, vero bene e gioia del Natale, sia con voi tutti, carissimi parenti, amici e benefattori, che così profondamente condividete le fatiche e le speranze della nostra missione. Quest'anno desideriamo esprimere questo nostro augurio natalizio con le parole stesse del nostro p. Pietro Uccelli, la cui causa di beatificazione - in corso ormai da vari mesi - ha evidenziato sempre più la sua santità di vita e di opere. Al signor Giuseppe Genitori Frascaro così il padre scriveva nel 1920 e così scriverebbe anche a ciascuno di noi oggi:
Carissimo signor Giuseppe, Voglia gradire gli auguri che di tutto cuore Le faccio in questa solenne ricorrenza delle SS. Feste. Pregherò in modo tutto particolare per Lei, affinché il Signore Le conceda tutte le grazie che il di Lei ottimo cuore desidera. E Lei procuri di accostarsi ai SS. Sacramenti con vero spirito di fede, perché Gesù Bambino possa venire nel suo cuore e colmarlo di celesti benedizioni.
Uniti a Gesù si vive la vera vita, e si ha ogni gaudio. Le croci stesse quando siamo con Gesù perdono la loro amarezza e il loro peso, divengono dolci e leggere, e questo che più importa sono amabili e meritorie. Tutto dunque per Gesù, e con Gesù. Facciamo come gli avari che non si saziano mai di mettere in serbo ricchezze.
Noi mettiamo da parte opere buone, opere sante per la vita eterna. Felici noi se quando il Signore ci chiamerà avremo le mani piene. Il vero bene che Le porto e il miglior bene che Le desidero mi hanno dettato queste poche linee. Le accetti collo stesso cuore che le ha scritte.
dev.mo p. Uccelli