Un altro Saveriano ha concluso la sua permanenza sulla terra e adesso abita il cielo. Anche Gallico dice addio a p. Pierluigi Felotti. Nato il 28 dicembre 1946 a Calcinate (BG), è deceduto il 15 ottobre presso l’ospedale di Parma.
Dopo aver concluso gli studi, conseguendo il Diploma di maturità magistrale, il Diploma di abilitazione all’insegnamento della religione nella diocesi di Milano, a Parma completa la sua formazione teologica e nel settembre 1978 è stato ordinato presbitero. L’anno successivo ha ottenuto il suo primo incarico di missionario in Bangladesh dove arriva nel 1980. Nel Paese asiatico ha prestato la sua opera fino al 1987 come direttore della Scuola di arte e mestieri a Khulna, Direttore Spirituale nel seminario e Rettore della casa regionale.
Nel 1987 ritorna definitivamente in Italia. Ad Alzano Lombardo (BG) fino al 1997 ha svolto i ruoli di Animatore missionario, economo locale, vicerettore e rettore. In questo periodo, ha frequentato corsi biennali di Psicologia educativa dinamica. Dopo aver trascorso cinque anni a Taranto, dal 2002 al 2006 e dal 2012 al 2015 (anno in cui i Saveriani lasciano la Calabria) è stato a Gallico come animatore missionario e responsabile del Santuario e del Parco della Mondialità.
P. Pierluigi ha amato profondamente il nostro quartiere che ha lasciato con grande sofferenza. Lo ha fatto però nella consapevolezza di essere stato stimato e apprezzato per le sue qualità intellettive e morali.
Infatti, di lui erano ammirate la riservatezza, la pacatezza del carattere, la bontà del suo animo, l’umiltà del suo essere e la coerenza del suo vivere ispirato costantemente al Vangelo che hanno caratterizzato il suo servizio alla comunità gallicese.
Qualunque azione è stata sempre un riflesso dello spirito che ha ispirato la sua scelta di vita: “Mi presento alla Famiglia Saveriana con la mia miseria di peccatore che penso riscattata da una grande fiducia nella comunità, dalla gioia della consacrazione a Dio, con la capacità di ascoltare ed accogliere il fratello così com’è; disponibile, inoltre, a quegli incarichi ed uffici che i Superiori riterranno utili per la Famiglia Saveriana e per me a gloria di Dio…”.
Durante l’esercizio di apostolato nel nostro quartiere, da buon animatore, ha sfruttato sapientemente le sue competenze relazionali per dirimere eventuali attriti e garantire sempre una situazione di convivenza pacifica e costruttiva fra tutti. Ha curato in modo particolare i giovani, promuovendo in loro oltre i sentimenti religiosi, atteggiamenti etici e sociali volti al dialogo propositivo. Semplici, ma sincere le parole da lui pronunciate durante la Messa di ringraziamento e di saluto ai gallicesi.
“Questa è stata una Messa di ringraziamento a Dio che, per tutti questi anni, ci ha concesso di incontrarci a Gallico e di diffondere nella chiesa Reggina il motto del nostro fondatore san Guido Conforti, Facciamo del mondo una sola famiglia”.
Dopo l’esperienza gallicese, e una breve permanenza a Taranto, è stato inviato a Brescia come rettore dello CSAM e poi nella Casa Madre di Parma. Anche di Pierluigi resterà il ricordo di un uomo e un missionario che ha operato per il bene della comunità in modo costante, semplice e accogliente. Riposi in pace.
