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Nuovi spazi della missione, Il parco... colori e volti giovani

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Quest'anno la primavera si è fatta attendere. Ma quando è divampata, nel centro di spiritualità missionaria a Tavernerio ha prodotto una ricchezza di verde e di colori. Gruppi di ragazzi e adolescenti sempre più numerosi si sono mossi nel nostro parco, insieme agli animatori parrocchiali, che si prendono cura di loro. Sono una moltitudine, si spostano spinti dall'immaginazione, attenti a cogliere il bello della natura e del cielo terso... Sono vogliosi di sentirsi loro i missionari che, insieme, pregano Gesù per i bambini che stanno peggio.

Ecologia della missione

Lo stupore, alla loro età, "si taglia ancora a fette". Quando Giovanni Paolo II aveva incoraggiato i missionari a costruire "nuovi areopaghi della missione", intendeva certo cose molto serie e innovative.

Non aveva in mente le centinaia di ragazzi e adolescenti che si sarebbero avvicendati proprio qui, negli spazi aperti sotto l'ombra di alberi secolari, accanto alle aiuole curate con gusto da p. Franco, p. Marco e fratel Domenico.

Credo che tocchi a noi missionari indicare la presenza di una popolazione che non è stata ancora intaccata dai condizionamenti della vita. Credo tocchi a noi missionari scoprire quella porzione del popolo di Dio che non è ancora lesionata dalle brutture di una cultura nella quale non si concede fiducia a nessuno: ragazze e ragazzi disponibili a fare ecologia nella missione.

Un annuncio d'altri tempi

Penso anche che il dovere di noi missionari sia quello di rinfrancare la gente; anche voi, cari amici. Dobbiamo assicurarvi che la felicità dei piccoli è invincibile, che figli e nipoti ci invogliano a guardare avanti. Ci incoraggiano a ridare grande visibilità ai piccoli gesti missionari, ai segni che accendono l'immaginario comune dei bambini.

Sembra quasi un annuncio d'altri tempi. Invece, nel parco del centro di spiritualità missionaria di Tavernerio opera uno spazio della missione, a cielo aperto. È piccolo, ma diffonde aromi di bellezza, bontà e speranza, racchiusi nel vangelo di Dio, che vuole sentirsi chiamare con il nome di "Papà".

Amici davvero speciali

Che bello sdraiarsi nell'erba per parlare, giocare e guardare il cielo terso! La Messa all'aperto, all'ombra di un bell'albero, contribuisce a rafforzare il contatto con Dio e con la natura...



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