Nella semplicità, la bellezza di Dio
Carissimi amici e amiche di “Missionari Saveriani”, colgo l’occasione per inviarvi due righe sulla vita in Bangladesh. Da un anno mi trovo nella missione di Noluakuri, diocesi di Mymensingh, fondata nel 1993 da p. Tonino Decembrino.
Nel settembre 2018 abbiamo celebrato i 25 anni di fondazione, alla presenza del vescovo Ponen Paul Khubi, di tanti presbiteri e numerose persone accorse per rendere grazie al Signore. Abbiamo celebrato la semplicità che manifesta la bellezza di Dio nel volto di tante persone, testimoni della gioia di seguire Cristo sulle strade del mondo. Questa semplicità la trovo ogni giorno nella vita delle persone che partono al mattino per andare a lavorare nelle fabbriche tessili, di coloro che si recano nei campi, nel sorriso di qualche cristiano che guida un carretto motorizzato per le strade sterrate di Noluakuri. La bellezza di Dio ci accompagna ogni giorno anche nel volto dei bambini e delle bambine dell’ostello e della scuola della missione.
Non posso dimenticare quando sono andato a Pajgao. Dopo aver distribuito le coperte ai bambini della nostra scuola, mentre ero a casa della responsabile, uno di loro orfano di padre viene a sedersi davanti alle mie gambe e resta fermo per tutto il tempo che beve il tè. Lo invito a venire all’ostello l’anno prossimo. Senza esitare, mi risponde di sì, perché è bisognoso di avere qualcuno accanto nel suo cammino di crescita.
La semplicità della bellezza di Dio l’ho vista nelle parole vere di una nostra donna cristiana, convertita dall’Islam, perché sposata con un cristiano. Davanti a tutti, mentre cercavamo di trovare una soluzione pacifica per le due famiglie, lei prende la parola: “Prima di diventare cristiana pensavo ai cristiani come persone che vivono in pace… Tutto ciò io non l’ho trovato”. È stato un invito a essere persone di riconciliazione che, nella semplicità, testimoniano la bellezza di essere amati da Dio.