Natale e il dono della fede
Cari amici, famigliari e benefattori, il Natale del Signore che viene, segno massimo dell'Amore del Padre per l'umanità intera, ci invita ancora una volta a unire la nostra voce a quella di tutti gli uomini di buona volontà per ringraziare e lodare il Signore.
In questo tempo, in cui i valori cristiani sembrano contare poco, il Natale ci ricorda che il dono più grande che abbiamo ricevuto è il dono della fede. Ci ricorda anche che solo la fede donata, solo il vangelo annunciato diventano per noi fonti di salvezza.
Il beato Guido Conforti, di cui speriamo la chiesa a breve dichiari la santità e lo proponga come modello di vita cristiana e di zelo missionario, intestava ogni sua lettera con questa invocazione: "Sia da tutti conosciuto e amato nostro Signore Gesù Cristo". Da questo amore per Cristo che, inviato dal Padre, si fa uomo come noi, nasce la riconoscenza e la passione per la salvezza dei fratelli e in particolare per quella parte di umanità che ancora non ha potuto riconoscerlo.
Pregate allora per noi missionari, perché cresca in noi questa passione e, assieme a tutta la chiesa, possiamo rispondere al comando di Cristo: "Andate in tutto il mondo".
A tutti auguriamo un santo Natale e un felice anno nuovo!
p. Giancarlo e i saveriani di Zelarino.