Natale a mani vuote
La notte in cui nacque Gesù, a Betlemme nei tempi di Erode, gli angeli portarono la buona notizia ai pastori.
C'era un pastore poverissimo, tanto povero che non aveva nulla. Quando i suoi amici decisero di andare alla grotta portando qualche dono, invitarono anche lui. Ma lui diceva: "Io non posso venire, sono a mani vuote; che posso fare?". Ma gli altri tanto dissero e fecero, che lo convinsero. Così arrivarono dove era il Bambino, con sua madre e Giuseppe.
Maria aveva tra le braccia il Bambino e sorrideva, vedendo la generosità di chi offriva cacio, lana e qualche frutto. Poi scorse il pastore che non aveva nulla e gli fece cenno di venire vicino.
Lui si fece avanti imbarazzato. Maria, per avere libere le mani e ricevere i doni dei pastori, depose dolcemente il Bambino tra le braccia del pastore che era a mani vuote...
Buon Natale, a mani vuote!
p. Mario e i saveriani di Brescia.