Musica, sport e comunità
Dopo il grande successo dell'anno scorso, il gruppo sportivo della parrocchia "Santi Nicola e Matteo" ha voluto riprovarci: la manifestazione "Giochiamo insieme" è stata riproposta il 18 e 19 giugno, confermandosi un evento al quale nessuno riesce a rinunciare.
Padre Alex, "guest star"
Circa duecento persone hanno attivamente partecipato alla due giorni dedicata a sport, gioco e vita di comunità, iniziata sabato con la Messa celebrata da p. Simone Piccolo e proseguita con la musica dei "Night Sparks", che per tutta la serata ha intrattenuto i partecipanti alla festa d'inaugurazione. Sul palco a cantare è intervenuta una "guest star" d'eccezione: p. Alex Brai.
La serata è stata anche l'occasione per festeggiare la conclusione del campo di lavoro missionario, al quale hanno preso parte giovani e giovanissimi provenienti da diverse parrocchie della forania. La giornata di domenica è stata dedicata ai giochi d'animazione per i più piccoli e a vari tornei. Dopo il pranzo, offerto dal comitato cittadino di Coperchia, bambini e ragazzi hanno continuato a divertirsi...
Un bel modo di vivere Gesù
Successivamente si è svolta la premiazione, anche se, come recita l'inno della manifestazione composto da Bruno Barozzi, "non importa se il più bravo non sei, vincerai anche tu con noi!". Questo è stato lo spirito che ha dato energia all'iniziativa, agli organizzatori e ai partecipanti che hanno fatto sentire il loro entusiasmo.
La manifestazione si è conclusa con una Messa all'aperto, celebrata dal parroco don Biagio Napoletano, che ha ribadito con orgoglio che "Giochiamo insieme" è un bel modo per vivere Gesù e la vita di comunità.
Giuseppe Criscuolo, presidente del gruppo sportivo, è stato pienamente soddisfatto: "Speriamo di poter tornare anche l'anno prossimo, con "Giochiamo insieme 3", coinvolgendo magari un numero ancora più elevato di bambini, ragazzi e adulti. Ringraziamo l'amministrazione comunale, amici e sponsor".
Uniti attorno a Dio
Alla fine della manifestazione restano i segni dell'abbronzatura, ma soprattutto il segno ancor più indelebile del cuore colmo di gioia e un forte senso di comunità. Condividere gioco e divertimento non è solo un modo per trascorrere una giornata in allegria, ma l'occasione di vivere la comunione con gli altri e con Dio.
Tutto inizia e finisce con l'amore di Dio, perché Egli è comunione. La Parola di Dio ci raduna tutti attorno a sé e ci fa sentire uniti; il gioco e lo sport condividono gli stessi principi: condivisione, sforzo, sacrificio, senso di coesione.
Proprio, la voglia di trasmettere a tutti la bellezza dell'unione con il prossimo e con Dio ci ha spinto a iniziare questa avventura e a continuarla.