A voce alta!
Congo RD: un Paese in guerra. La popolazione del Nord Kivu continua a vivere al ritmo degli spari dei kalashnikov. Da alcuni mesi, si verificano violenti scontri tra l'esercito e un nuovo gruppo armato, il Movimento del 23 marzo (M23), che ha l'appoggio del regime ruandese. I vescovi congolesi più volte hanno annunciato l'avvio di una vasta campagna di sensibilizzazione in tutte le parrocchie. "Le popolazioni devono rendersi conto che il nostro paese è in guerra e la comunità internazionale deve sapere che il popolo congolese non vuole lo sgretolamento. L'integrità del territorio nazionale non è negoziabile!".
• Burundi: tesoro da far fruttare. "L'indipendenza nazionale è un dono di Dio che sta a noi far fruttificare". Il messaggio dei vescovi burundesi è stato letto in tutte le chiese domenica 1° luglio, nel 50° anniversario dall'indipendenza del Paese. "Grazie all'indipendenza, i burundesi hanno ricevuto diversi doni: il diritto di cittadinanza e di parola, l'autonomia politica e amministrativa, la libertà organizzativa. Spesso, invece di far progredire democrazia ed economia, abbiamo messo al primo posto le etnie, la provenienza sociale e le appartenenze. Possiamo far fruttare i tesori che il Signore ci ha affidato, impegnandoci con determinazione a servire il nostro Paese".
Novità e appuntamenti
• Nuovo Segretario e Presidente. Benedetto XVI ha accolto la rinuncia presentata, per raggiunti limiti di età, da mons. Piergiuseppe Vacchelli come Segretario aggiunto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli e Presidente delle Pontificie opere missionarie. Al suo posto, ha chiamato mons. Protase Rugambwa, vescovo di Kigoma, in Tanzania. A mons. Protase, 52 anni, auguriamo "buon lavoro" per la missione.
• Bangladesh: nuovo vescovo di Khulna. Su "L'Osservatore Romano" del 4 maggio 2012 è apparso il comunicato sulla nomina del vescovo di Khulna, in Bangladesh. Il nuovo vescovo è mons. Romen Boiragi, del clero locale, originario di Shelabunia, la missione fondata e guidata dai saveriani p. Francesco Tomaselli e p. Marino Rigon, ai margini della foresta vergine sul Golfo del Bengala. Mons. Romen, 57 anni e sacerdote dal 1985, è stato consacrato vescovo nella cattedrale di Khulna il 15 giugno scorso, festa del Sacro Cuore, come terzo successore di mons. Dante Battaglierin, pioniere saveriano in Bangladesh. Nella foto mons. Romen tra p. Marino Rigon (sinistra) e p. Mimmo Pietanza.
• L'Instrumentum del Sinodo. "Bisogna cercare nuovi metodi per trasmettere all'uomo contemporaneo la perenne verità di Gesù... Il rinnovato dinamismo delle comunità cristiane darà un nuovo impulso anche all'attività missionaria, urgente oggi più che mai, considerato l'alto numero di persone che non conoscono Gesù non solamente in terre lontane, ma anche nei Paesi di antica evangelizzazione". È quanto scrive mons. Eterovic, nella prefazione allo strumento di lavoro del Sinodo dei vescovi sul tema "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana", in programma dal 7 al 28 ottobre 2012.
• Per la salvaguardia del creato. Si celebra il 1° settembre 2012 la settima Giornata per la salvaguardia del creato che quest'anno ha come titolo: "Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra". All'inizio del messaggio, si legge: "Celebrare questa Giornata significa rendere grazie al Creatore di vivere su una terra feconda e meravigliosa, senza dimenticare le ferite che possono essere guarite solo da coscienze animate dalla giustizia e da mani solidali. L'amore che sgorga dal cuore di Dio si manifesta nella bellezza del creato, a noi affidato come dono e responsabilità".
Una storia speciale
• Cina: catechisti a 80 anni! Grazie all'impegno missionario del parroco don Zhang Tian Lu e dei fedeli della parrocchia di Yong Ning, dedicata al Sacro Cuore, che si trova alla periferia di Pechino, il 5 luglio 26 catecumeni di un villaggio sperduto della zona sono stati battezzati. I loro principali catechisti sono stati una coppia di ottantenni, battezzati nell'agosto dell'anno scorso. Il loro commento per l'evento è stato: "Noi siamo semplici contadini, quindi siamo convinti che non è merito nostro, ma dello Spirito Santo".
Da quando è arrivato nella parrocchia, il parroco don Zhang invita sempre decine di fedeli laici a partecipare alla comunità ecclesiale di base, ogni giovedì, per condividere la Sacra Scrittura e il catechismo. L'ultimo giovedì del mese celebra anche la Messa. La situazione locale è complicata, tra l'altro, dalla diffusione di una setta protestante, ma i cattolici si sono guadagnati il rispetto della gente e anche delle autorità locali cinesi.
